Scritto da Franco Babich, «Il Piccolo», 25/11/10
PORTOROSE – Voli charter sulla rotta tra Belgrado, Portorose e Roma, l’Ente sloveno per il turismo ci riprova. Da giovedì 2 dicembre fino alla fine di marzo, tutti i giovedì e le domeniche, un aereo della Jat, la compagnia di bandiera serba, collegherà Belgrado e Roma, con scalo a Portorose. Il velivolo, un Atr-72 turboelica da 66 posti, partirà in mattinata dalla capitale serba, farà tappa a Sicciole per proseguire poi per Roma, da dove rientrerà per Belgrado, sempre con scalo a Portorose, nel tardo pomeriggio.
Da Portorose a Roma – questo il collegamento-novità – il prezzo del biglietto, andata e ritorno, sarà di circa 170 euro. L’iniziativa – una specie di progetto pilota – è stata presentata nei giorni scorsi a Roma nel corso di una serata organizzata dall’Ente del turismo di Portorose, alla quale è intervenuto anche l’ambasciatore sloveno in Italia, Iztok Mirosic. «Il turismo e la cultura possono essere le carte vincenti per avvicinare l’Italia e la Slovenia» ha dichiarato l’ambasciatore. «Alcune incomprensioni tra i due Paesi esistono» ha ammesso Mirosic riferendosi tra l’altro alla questione dei rigassificatori nel Golfo di Trieste, ma «il clima può migliorare e sta migliorando, anche grazie a nuove iniziative come quella di Portorose». Dell’introduzione del collegamento Portorose–Roma si parlava già alcuni anni fa ed era fortemente voluta dagli operatori turistici della costa slovena, ma l’interesse della Jat per il collegamento tra Belgrado e Portorose – e lo stesso aereo sarebbe stato usato per collegare Portorose e Roma – non era sufficiente. Nel dicembre del 2009, però, l’Unione europea ha abolito i visti per i cittadini della Serbia ed è cresciuto immediatamente l’interesse per i collegamenti aerei tra Serbia e Slovenia, cosa che ha reso possibile anche il volo tra Portorose e Roma. Una linea tra Portorose e Belgrado esisteva già negli Anni ’80, quando dall’allora capitale jugoslava arrivavano sulla costa numerosi turisti, molti dei quali si recavano poi in gita a Venezia e Trieste per lo shopping. Con la dissoluzione dell’ex Jugoslavia e la fine dell’era d’oro dello shopping, questa linea è stata però abolita. Ora a Portorose c’è grande interesse sia per mantenere il collegamento con Belgrado durante tutto l’anno – finora era operativo soltanto d’estate – sia per introdurre quello con Roma.
A Portorose sperano infatti di potere attirare nuovi turisti nei ”centri benessere” e nuovi giocatori nei casinò, che nella località rivierasca hanno una lunga e consolidata tradizione. Si punta molto sul mercato italiano e per questo motivo si aprono le porte a imprese e operatori turistici del Centrosud e in particolare del Lazio.
L’introduzione della linea tra Belgrado e Roma via Portorose è inoltre il risultato del primo accordo di questo tipo tra Italia, Serbia e Slovenia. Per il presidente dell’Ente per il turismo di Portorose, Jadran Furlanic, quello di Roma può rivelarsi un ottimo mercato per l’industria dell’ospitalità della Slovenia, specie durante i mesi invernali, quando c’è meno concorrenza. L’iniziativa è sostenuta finanziariamente dall’Ente nazionale per il turismo, ma già ad aprile, se questi mesi di prova daranno risultati positivi, è atteso il coinvolgimento delle aziende turistiche locali.