Scritto da «Rinascita Balcanica», 14/10/09
Trieste. «È fondamentale affinare gli strumenti dell’integrazione perché se non si curano gli strumenti i buoni propositi non servono a nulla. Gli strumenti ovviamente sono quelli del dialogo istituzionale, ma anche quelli di carattere pastorale. Certo, il dialogo non deve essere fine a se stesso: è uno strumento finalizzato a capire la verità dell’altro e a individuare strade comuni che permettano di crescere nella direzione della giustizia e della pace, in nome del bene delle persone e dei popoli». Quanto affermato dall’Arcivescovo Mons. Giampaolo Crepaldi, intervenendo al Seminario internazionale organizzato da Mcl, Eza, Feder.Agri e Napredak, sul tema “UE e Balcani: sfide per l’integrazione in Unione Europea e dialogo sociale”.