Un duetto bilingue. Debutta la canzone italo-slovena

Scritto da Claudio Soranzo, Il Piccolo, 04/03/11
TRIESTE – Si sono incontrati all’ultima Barcolana, hanno parlato della comune passione per la musica e si sono dati appuntamento per incidere una canzone. Naturalmente bilingue. I due cantanti in questione sono Gianni Rijavec e Zuleika Morsut, lui di Trnovo vicino a Nova Gorica, lei di Aquileia, che non ci hanno messo tanto a tradurre in realtà la loro idea. La canzone transfrontaliera si intitola “L’amore è uno solo-Ljubezen je le ena”, già incisa e trasmessa dalla radio slovena e in attesa di passare in tivù. La canzone, forse la prima composizione musicale della storia tra Slovenia e Italia, descrive la pace e l’amore tra i popoli e verrà presentata in diverse occasioni, come a esempio in Vaticano davanti al Papa, al Parlamento europeo, a Srebrenica e a Sarajevo. Il duetto italo-sloveno è stato presentato per la prima volta alla conferenza stampa tenutasi a Lubiana il giorno di San Valentino e ora i due artisti la presentano pure a Trieste, città simbolo per l’unione delle culture italiana e slovena. Sono state invitate le massime autorità della Regione, con in testa il presidente Tondo.
L’appuntamento è per oggi alle 11 nella Sala piccola del Kulturni Dom di via Petronio 4. Il progetto transfrontaliero ha già ricevuto il consenso di tutti i comuni limitrofi sloveni, come pure il completo appoggio del Presidente della repubblica slovena Danilo Turk. Insomma qualcosa di particolare e significativo, sorto per caso (magia dei numeri) il 10.10.2010 sulle rive di Trieste. Zuleika (21 anni) era imbarcata su “Futuro blu” mentre Gianni su “Sidro”, un’imbarcazione non nuova a missioni di pace e fratellanza fra Nazioni, gli stessi princìpi della fondazione “La colomba bianca” proprio di Gianni Rijavec. Il noto cantante sloveno (classe 1962), vincitore tra l’altro nel 1984 del festival “La prima voce di Gorizia” con la canzone “Mia figlia”, ha un percorso musicale di prim’ordine, con tour e concerti in giro per il mondo. Ha già cantato per due Papi, per il Dalai Lama in India e per il Pope russo. Gianni e Zuleika avevano pure pensato di cantare proprio ad Aquileia in occasione della visita in maggio di Benedetto XVI, ma sembra che non sia fattibile a causa del breve tempo di sosta del Pontefice nella “Porta dell’Oriente” friulana. Così andranno loro in Vaticano. La Morsut invece è nota per aver partecipato a diversi concorsi di bellezza, mettendosi in luce alle finali nazionali di Miss Italia e Miss Padania. Proprio in quest’ultimo concorso arrivò seconda assoluta nel 2007 proponendo come prova qualificante l’esibizione di una canzone. Al senatur piacque talmente l’intonazione della sua voce che la chiamò in tutte le occasioni ufficiali della Lega a intonare l’inno “Va’ pensiero…”. Così, spronata da tanta facilità d’esecuzione, proseguì a studiare raccogliendo unanimi consensi. Zuleika (il cui nome in lingua persiana significa “bellezza brillante, ammaliante”) ha pure partecipato alle selezioni di Amici e X-Factor, arrivando a un passo dalla porta principale.