Tre Presidenti a Trieste, Menia non ci sarà

Scritto da Furio Baldassi
TRIESTE – Concerto di Muti in piazza dell’Unità, l’organizzazione accelera in vista dell’evento di martedì con la presenza dei capi di Stato di Italia, Slovenia e Croazia. Domani la distribuzione del Comune dei 1500 biglietti gratuiti. Dura presa di distanza del sottosegretario Roberto Menia sulla visita dei tre Presidenti all’ex Balkan e al monumento agli esuli: «Soluzione ipocrita, non ci sarò».
«Sarà un evento dirompente, che cambierà molte cose, in quella piazza che stavolta sarà lecito chiamare dell’Unità d’Europa…». Roberto Dipiazza si ripresenta in forma e immaginifico dopo la vacanza in Sardegna, anche se vacanza è stata fino a un certo punto, visto che, dichiaratamente, l’ha passata «in perenne colloquio telefonico col Quirinale». Ma adesso è realmente tutto a posto. Il sindaco può confermare che il prossimo 13 luglio al Concerto delle ”Vie dell’Amicizia” di Riccardo Muti presenzieranno tutti e tre i presidenti di Italia, Slovenia e Croazia. «È il coronamento di nove anni di lavoro per la pacificazione – osserva – e attorno alla sua realizzazione ho visto finalmente la città che vorrei, né di destra né di sinistra ma pronta a fare fronte comune attorno a progetti e iniziative di grande valenza per la città. Il concerto sarà una cosa da pelle d’oca».
IL TRAFFICO – I problemi legati alla sicurezza imporranno ovviamente dei piccoli sacrifici agli automobilisti. Al di là degli assestamenti sui parcheggi nelle vie laterali e dei restringimenti di carreggiata su Riva del Mandracchio, il vero blocco sarà attuato dalle 14 del giorno del concerto alle 5 della mattina dopo con il divieto di transito sulle rive interne nel tratto compreso tra piazza Tommaseo e via Mercato Vecchio. Per evitare intasamenti e ingorghi il sindaco ha invitato a usare i parcheggi del Silos e del Molo IV, a pagamento, e quelli delle Rive, dell’ex piscina e del tratto tra la piscina terapeutica e Riva Traiana, tutti gratuiti dopo le 20.
I BIGLIETTI – Bisognerà muoversi presto e bene per assicurarsi i circa 1500 biglietti gratuiti che verranno assegnati dal Comune ai privati cittadini. La distribuzione inizierà domattina alle 9 nella sede dell’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) di piazza Piccola, dietro il Municipio. L’organico sarà ovviamente potenziato per l’occasione e integrato anche da agenti della Questura visto che, per i soliti motivi di safety, bisognerà presentarsi con il documento di identità. Molte richieste sono arrivate anche da turisti di passaggio, ma il Comune per il momento ha mantenuto il profilo basso e non supererà quella quota di tagliandi, in attesa di sapere quanti dovranno essere destinati agli ospiti delle due rappresentanze diplomatiche e a quelli del Festival di Ravenna, deus ex machina dell’evento. Non è da escludere che a conti fatti ci sia una nuova distribuzione di biglietti, forse anche nel giorno stesso del concerto.
LE STRUTTURE – La tribuna dei vip, con i tre presidenti e le loro rappresentanze, sarà piazzata praticamente in mezzo all’attuale carreggiata, davanti al palco che invece gravita sulla Scala reale. Per realizzarla saranno momentaneamente rimossi i cosiddetti “funghetti” blu. Tra i 4 e i 5mila i posti previsti in platea, mentre per chi non ce l’avrà fatta ad esserci saranno allestiti due megaschermi davanti all’Hotel Duchi d’Aosta e in Capo di Piazza. Saranno ovviamente ridotti al minimo i camminamenti pedonali attornio alla piazza.
L’ARRIVO DI MUTI – Il maestro Riccardo Muti, anima del concerto, arriverà a Trieste in maniera decisamente singolare: imbarcato assieme ad altri 270 sul catamarano dell’“Emilia Romagna Lines” che solitamente congiunge Ravenna alla Croazia. La traversata durerà circa 4 ore.
Fonte: «Il Piccolo», 08/07/10.