In Croazia c’è chi ancora infanga le foibe istriane

In Croazia c’è chi ancora infanga le foibe istriane »

Pubblico numeroso al Museo archeologico dell’Istria a Pola per la presentazione del libro “Fojbe, mit i stvarnost” ossia “Le foibe, mito e realtà”

L’8 settembre in Istria: le prime stragi delle foibe

L’8 settembre in Istria: le prime stragi delle foibe »

L’8 settembre 1943 il collasso politico, militare ed istituzionale dell’Italia significò nelle province del confine orientale l’ascesa del movimento partigiano comunista jugoslavo guidato

Vive a Rovereto la bambina con la valigia

Vive a Rovereto la bambina con la valigia »

C’è un’immagine che richiama, con la forza che sanno esprimere certe immagini, l’esodo forzato, la diaspora di 350 mila esuli giuliano-dalmati tra la

Foibe ed esodo: niente spazio in Lombardia per i negazionisti

Foibe ed esodo: niente spazio in Lombardia per i negazionisti »

È stata approvata dall’Aula del Consiglio regionale della Lombardia la mozione “Tutela lombarda della memoria, dei massacri delle Foibe e dell’esodo istriano, giuliano,

Il mondo sapeva delle foibe dal 1946

Il mondo sapeva delle foibe dal 1946 »

Tempus omnia revelat. Delle Foibe si sapeva tutto fin dal 1946: lo dimostra un documento rarissimo appena scoperto dal Circolo Monarchico Dante Alighieri e rilanciato

Una vita per Pola. Storia di una famiglia istriana

Una vita per Pola. Storia di una famiglia istriana »

Filosofo, scrittore, polemista, Stefano Zecchi è una delle voci più alte del panorama culturale italiano ma, soprattutto, è una mente anticonformista. Libera.  Lo

Italiani d’Istria e Dalmazia, nostri fratelli

Italiani d’Istria e Dalmazia, nostri fratelli »

17 velj, 2022
AttualitàUltime Notizie

Erano lì da secoli di storia e a un certo punto abbandonarono tutto ciò che possedevano per ritrovarsi nella misera condizione di profughi

Le foibe fuori dallo scontro politico, per favore

Le foibe fuori dallo scontro politico, per favore »

13 velj, 2022
AttualitàUltime Notizie

Non c’è nulla di più irriguardoso e frustrante nei confronti di chi ha sofferto per via delle foibe e dell’esilio che, a tanti