È operativo ormai già da diversi anni un tavolo di lavoro Ministero dell’Istruzione – Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati che organizza con crescenti riscontri di interesse seminari di formazione nazionali e regionali, in presenza ed online, il concorso scolastico 10 Febbraio e scuole estive di alta formazione sulla storia del confine orientale italiano.
Come si può evincere dal sito ministeriale www.scuolaeconfineorientale.it vi è ampia documentazione non solo sulle tragedie delle foibe e dell’esodo, ma anche sul radicamento plurisecolare della comunità italiana nell’Adriatico orientale. Spiace pertanto riscontrare superficialità e inesattezze storiche nel volume di Chiara Ferri – Luca Mattei – Vittoria Calvani “Nuovo amico Libro – Letteratura” edito da Mondadori, che, parlando di Gabriele d’Annunzio e della sua impresa fiumana, Fiume viene definita “città croata”, quando ai tempi era corpus separatum (cioè città con ampia autonomia) facente parte della metà magiara dell’Impero austro-ungarico. Per di più, come testimoniano i censimenti austro-ungarici dell’epoca, la popolazione fiumana era in maggioranza italiana; il 30 ottobre 1918 appellandosi al principio di autodeterminazione dei popoli il Consiglio Nazionale Italiano cittadino aveva chiesto l’annessione al Regno d’Italia; il Trattato di Rapallo del 12 novembre 1920 che pose fine alla Reggenza Italiana del Carnaro instaurata da d’Annunzio a Fiume viene erroneamente datato al 1919; si ricade, inoltre, nella definizione di d’Annunzio sostenitore del fascismo, laddove la questione è ben più complessa e parte proprio dal mancato sostegno del futuro Duce all’impresa fiumana.
Chiediamo pertanto una rettifica a quanto segnalato, nonché una maggiore attenzione a questi dettagli storici, i quali, però, servono a ben definire quella che la Legge 92 del 30 marzo 2004 istitutiva del Giorno del Ricordo ha ben definito “la più complessa vicenda del confine orientale”.
Prof.ssa Donatella Schürzel
Rappresentante di Coordinamento Adriatico Aps al Tavolo Ministero dell’Istruzione-Associazioni degli Esuli