Scuole medie, caccia all’iscrizione a disposizione ancora 634 posti

Scritto da Helena Labus Ba ic
lunedì 24 agosto 2009

Inizia oggi la tornata autunnale delle iscrizioni alle prime classi nelle 24 scuole medie superiori che operano in regione e nelle quali sono ancora a disposizione in tutto 634 posti liberi. Dal momento che nella tornata estiva negli istituti medi sono stati finora iscritti complessivamente 2.773 futuri studenti, tra cui 86 ripetenti e 50 studenti iscritti in base a criteri aggiuntivi, in seno alla Direzione per gli affari sociali dell’Ufficio regionale di amministrazione statale si prevede che nei prossimi giorni i nuovi iscritti saranno al massimo cento.

La Scuola Media Superiore Italiana ha ancora posti vacanti in tutti i quattro gli indirizzi: quattro posti nel ginnasio generale, otto nel liceo matematico-scientifico, quattro posti liberi nell’indirizzo alberghiero-turistico e addirittura 13 in quello commerciale. Sono dieci gli istituti medi che hanno esaurito i posti liberi nella prima tornata di iscrizioni. Questi sono tutti i ginnasi croati di Fiume, la Scuola di economia “Mijo Mirkovi?”, la Scuola di elettrotecnica e informatica, l’Istituto professionale per l’elettroindustria e l’artigianato, la Scuola di edilizia e la Scuola di medicina. Bisogna, però, rilevare che nemmeno nelle scuole che hanno ancora posti liberi non sono a disposizione tutti gli indirizzi.

È questo il caso con l’Istituto di artigianato di Abbazia, nel quale sono ancora liberi appena cinque posti nell’indirizzo della pedicure, che è un nuovo programma. Ciò che caratterizza le iscrizioni di quest’anno è un notevole numero di scuole che hanno esaurito subito i posti liberi, come pure un enorme interesse per i ginnasi, che è motivato in primo luogo dall’introduzione della maturità di stato e dall’aumento del numero di alunni ottimi tra coloro che quest’anno hanno concluso le ottennali. Anche quest’anno è basso l’interesse per i trienni di avviamento professionale e per professioni nel settore dell’industria tessile. Diminuito pure l’interesse per i programmi turistico-alberghieri e per l’Istituto nautico di Buccari. In aumento, invece, l’interesse per la professione di cuoco.

Fonte: «La Voce del Popolo», 24/08/09.