Scomparso a 73 anni il polesano generale Michele Colavito

Il generale di Corpo d’Armata Michele Colavito, 73 anni – nativo di Pola – si è spento a Roma il 6 luglio, dopo lunga malattia. Laureato in legge con il massimo dei voti alla giovanissima età di 21 anni. Transitato in spe per concorso provenendo dal servizio di complemento, ha comandato la Tenenza di Piacenza, la Compagnia di Reggio Emilia, il Gruppo Roma III, la Legione di Palermo, la Regione Lazio, la 4a e 2a Divisione. Il generale Colavito è stato inoltre Comandante di Plotone, di Compagnia e Aiutante Maggiore presso il V Battaglione di Bologna e il Battaglione Carabinieri Paracadutisti, nonché capo dell’Ufficio Armamento e Ricerche, dell’Ufficio Studi e dell’Ufficio di Stato Maggiore presso il Comando Generale dell’Arma.
Istruttore militare di paracadutismo e autore di numerose pubblicazioni di servizio tuttora in vigore nell’Arma, quali Armi e munizioni e Procedimenti operativi per i servizi esterni di istituto, ha cessato il servizio attivo il 5 aprile del 2000, assumendo quindi nel dicembre 2003 la carica di Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, che ha mantenuto fino al 17 ottobre 2008. In questa veste, come nelle precedenti incombenze, ha sempre mostrato «coraggio, una serenità, una capacità organizzativa e una capacità di coinvolgimento mai minimamente scalfite.» (Per i dettagli del curriculum civile e militare elencato e per quanto citato si rimanda a ‹www.assocarabinieri.it›)