Il Comitato di Coordinamento per le attività in favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia, riunitosi il 18 luglio presso l’Università Popolare di Trieste, ha approvato il Piano di attività per il 2016, come armonizzato e sistematizzato dall’Unione Italiana, e la ridestinazione di avanzi e risparmi sui fondi pregressi, recependo le proposte dell’UI. Ha commentato il presidente dell’UPT Fabrizio Somma: «Nonostante il ritardo di circa una decina di giorni rispetto lo scorso anno dovuto a nuove procedure burocratiche, che richiedono tempistiche diverse rispetto al passato, insieme all’Unione Italiana siamo riusciti ugualmente a far fronte all’attività ordinaria e straordinaria delle comunità italiane grazie ai residui del 2015. Confidiamo ora nella più rapida erogazione del finanziamento da parte del Governo Italiano (3,5 milioni di Euro a valere della legge 76/2001), che garantirà nuovo slancio all’attività delle comunità italiane in Slovenia e in Croazia». Il presidente dell’UI Furio Radin ha ringraziato l’Italia. Venerdì 22 luglio a Roma, presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, è stata firmata la relativa Convenzione MAECI-UI-UPT per il 2016.
L’Arena di Pola, 1 agosto 2016