Rigassificatori, Trieste dice no

Scritto da «Il Piccolo», 14/02/12
Il Consiglio comunale di Trieste ha espresso parere negativo al progetto di impianto rigassificatore a terra, nella zona di Zaule. Il no è arrivato nella tarda serata di ieri da 37 consiglieri, con le astensioni di Carlo Grilli (Lista Dipiazza) e Michele Lo Bianco (Fli), mentre l’ex sindaco Roberto Dipiazza è uscito dall’aula prima del voto, manifestando comunque la volontà di astenersi. Il parere del «parlamentino» di Piazza Unità è consultivo e sarà la conferenza Stato-Regioni a esprimersi in merito. L’ex sindaco, prima promotore del progetto Gas Natural e poi artefice dello stop al colosso dell’energia quando non furono garantite le royalties richieste dal Comune in cambio del sostegno politico, rimane dell’idea che un impianto del genere potrebbe essere l’unica soluzione per il risolvere il nodo delle bonifiche in una zona inquinata come quella dell’ex Aquila. «Anche il ministro dell’ambiente Clini – ha detto Dipiazza, stamani, nel corso di una conferenza stampa – ieri ha detto che l’Italia ha bisogno dei rigassificatori, altrimenti continueremo a pagare l’energia elettrica il 30% in più e a non avere, alla prima emergenza come in questi giorni, il gas per l’industria».