30 ottobre 2017 – Anniversari da ricordare – STORIA DI FIUME
99 anni fa il Consiglio Nazionale Italiano di Fiume emanava il Proclama del 30 Ottobre 1918 col quale proclamava Fiume unita alla sua Madrepatria l’Italia”
“Il 29 ottobre 1918 a Fiume, mentre le autorità ungheresi abbandonavano la città, si costituì immediatamente un Consiglio Nazionale Italiano, con a capo Antonio Grossich, nel salone grande della Filarmonica. Naturalmente il Consiglio Nazionale Italiano sorse in opposizione a quello croato, che aveva fatto occupare, quello stesso giorno il Palazzo del Governo da alcuni militi e vi aveva insediato l’avvocato Riccardo Lenac in qualità di Conte supremo di Fiume. Il 30 ottobre fu letto il Proclama di annessione di Fiume all’Italia, compilato dal dr. Lionello Lenaz preventivamente approvato da Antonio Grossich e da Giovanni Rubinich, ai membri del Consiglio Nazionale radunatisi nella Sala del Consiglio Municipale, che lo approvarono all’unanimità decretandone l’affissione in città e la pubblica lettura. Gli italiani di Fiume, stretti intorno al loro Consiglio Nazionale, facevano proprio il principio del diritto all’autodecisione dei popoli, propugnato dal presidente statunitense Thomas Woodraw Wilson (ex docente universitario di giurisprudenza) in uno dei suoi famosi 14 punti, che erano stati accettati dalle potenze vincitrici poco prima della fine della guerra. L’impresa di D’Annunzio doveva ancora avere inizio e il fascismo era ancora lontano dall’affermarsi”.
Società di Studi Fiumani, 31 ottobre 2017