Martedì 10 giugno, la Marina Militare ha celebrato la propria festa a Venezia, all’interno dell’arsenale militare, in ricordo dell’impresa di Premuda, alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il capo dello Stato è stato ricevuto dal ministro della Difesa Ignazio La Russa, dal capo di stato maggiore della Difesa generale Vincenzo Camporini, dal capo di stato maggiore della Marina ammiraglio di squadra Paolo La Rosa, insieme alle più alte cariche istituzionali della Regione e della città di Venezia. Nella ricorrenza del 90° anniversario dell’impresa di Premuda la Marina Militare era presente con una rappresentanza di personale e di unità navali: le navi da sbarco anfibio San Marco e San Giorgio, il pattugliatore d’altura Comandante Borsini, i cacciamine Rimini e Gaeta, la nave scuola Palinuro, la nave idro-oceanografica Aretusa, la nave servizio fari Procida, tre motovedette della Guardia Costiera e l’imbarcazione a vela Sagittario. Complessivamente sono stati impegnati duemila marinai.
Il capo dello Stato, nel corso della cerimonia, ha conferito alcune onorificenze al valore di Marina a personale che ha preso parte all’operazione Antica Babilonia in Iraq e – a Giovanni Soldini – la medaglia d’oro al merito di Marina per i successi conseguiti nello sport velico. La festa della Marina ricorre nell’anniversario della impresa navale del 10 giugno 1918, quando, nel corso della prima guerra mondiale, il comandante Luigi Rizzo e il guardiamarina Giuseppe Aonzo, al comando dei Mas-15 e Mas-21, attaccarono una formazione navale austriaca nelle acque antistanti Premuda (costa dalmata), provocando l’affondamento della corazzata Santo Stefano.
Fonte: Stato Maggiore Marina, 10/06/09.