«La ricerca avviata agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso vuole essere un omaggio alla civiltà contadina del Buiese, una civiltà che si è trovata spesso ai margini della frontiera tra conservazione e rinnovamento del mondo rurale istriano ma che nei tentativi di sopravvivenza ha rappresentato il meglio dell’agro regionale» ha raccontato Denis Visintin parlando del suo volume L’agricoltura del Buiese. L’età veneziana e le trasformazioni ottocentesche pubblicato dalla Società di studi storici e geografici di Pirano nella collana “Fonti e studi per la storia dell’Adriatico Orientale” con il sostegno finanziario della CI “Giuseppe Tartini” di Pirano, dell’Unione Italiana e dell’Università Popolare di Trieste, nonché con il contributo della Regione del Veneto e con il supporto del Comitato provinciale di Padova dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
Ad affiancare l’autore nel corso della serata il professore Furio Bianco che ha parlato del rigore scientifico e dell’impegno profuso nella ricerca che si avvale – ha ricordato- di una vasta documentazione. Al numeroso pubblico sono state poi presentate le recensioni di Kristjan Knez e Ivan Zupanc impossibilitati a presenziare di persona.
Il servizio di Radio Capodistria:
https://www.rtvslo.si/capodistria/radio-capodistria/notizie/comunita-nazionale-italiana/il-passato-agricolo-del-buiese-nel-libro-di-denis-visintin/724060