Scritto da «Il Piccolo», 09/07/14
mercoledì 09 luglio 2014
POLA – Per la Croazia si prospetta un’altra stagione turistica record, sia sotto il profilo statistico delle presenze che per quanto riguarda le ricadute economiche. In questo contesto gli italiani, che nel corso del 2013 si erano rivelati piuttosto riluttanti alla vacanza istriana, sono invece tornati numerosi sull’Adriatico orientale, mettendo a segno un aumento stimato nel 10%. Questa la sintesi della conferenza stampa che ieri il ministro croato del Turismo Darko Lorencin ha voluto dedicare ai risultati del primo semestre.
Sul piano nazionale – ha spiegato il titolare del dicastero – gli arrivi sono stati pari a 3,9 milioni (+ 6,6%) e i pernottamenti 15,9 milioni (+4,7%), mentre il numero degli occupati nel settore è salito del 12,6%. Nel passare in rassegna le aree interessate all’economia turistica, Lorencin ha affermato che proprio dall’Istria vengono i migliori risultati, seguita dalla regione zaratina. Secondo Lorencin, la cosiddetta “pre-stagione” rappresenta un’ottima base per la seconda metà dell’anno, dalla quale si attendono risultati eccellenti: agosto, settembre e perfino ottobre dovrebbero rimarcare interessanti performance. Luglio si manterrà ai livelli del 2013. Nella “griglia” delle presenze sono in aumento tedeschi, italiani, austriaci, inglesi e sloveni, in calo invece quelle dei cechi, olandesi e russi. Per questi ultimi non si tratterebbe tanto di problemi legati ai visti imposti dall’Unione Europea, quanto della situazione economica nel loro Paese, pertanto – secondo gli osservatori – scende anche il numero di presenze russe negli altri Paesi a forte vocazione turistica.
Tra le località istriane è sicuramente Pola quella con gli indici di crescita più importanti: qui si registra l’aumento medio del 16% di tutti i parametri, mentre gli italiani balzano al +38%. Secondo il sindaco Boris Miletic, Pola è una destinazione sempre più apprezzata in seguito alle nuove grandi manifestazioni turistiche di massa, come i festival Outlook e Dimensions, che attirano giovani da ogni parte del mondo. Il primo cittadino ha inoltre ricordato che Pola è al terzo posto tra le località croate cliccate su Google. Tornando a alle dichiarazioni di Lorencin, il ministro si è detto soddisfatto soprattutto del prelievo fiscale fornito dal turismo, prelievo che nei primi cinque mesi del 2014 – quindi senza giugno – ha superato il miliardo di euro, rimarcando un significativo +15%. E quanto il turismo sia importante per l’economia croata, lo conferma il dato secondo cui nel 2013 ha generato in totale 7,2 miliardi di euro di introiti, che rappresentano il 16% dell’intero Pil del Paese. (p.r.)