Lussinpiccolo, Villa Perla asilo italiano

Scritto da «Il Piccolo», 14/12/09
LUSSINPICCOLO – Se tutto procederà secondo quanto pianificato, nel giugno dell’anno prossimo Villa Perla, a Lussinpiccolo, diventerà la sede del locale asilo infantile italiano. Già Villa Tarabocchia, edificio costruito circa un secolo fa, lo stabile ospiterà anche la Comunità degli italiani lussignana, diventando così il principale punto di riferimento dei connazionali che vivono in questa isola del Quarnero. Nei giorni scorsi, il comitato esecutivo della Comunità si è riunito in via straordinaria, alla presenza del presidente e del direttore generale dell’Università popolare di Trieste Silvio Delbello e Alessandro Rossit, e della direttrice amministrativa dell’Unione italiana Orietta Marot, seduta promossa per discutere del progetto di ristrutturazione di Villa Perla: verrà a costare un totale di circa 200mila euro, fondi stanziati da Roma. Da aggiungere subito che l’immobile è di proprietà dell’Unione italiana e che anni fa era stato acquistato per 410mila euro, anch’ essi erogati dal governo italiano. Villa Perla ha una superficie di 1.574 metri quadrati, di cui 470 al coperto. In un primo momento si era pensato che l’istituzione prescolare italiana dovesse stabilirsi al pianoterra dell’edificio ma poi -come ha spiegato l’architetto fiumano Marko Frankovic – esigenze dettate dalla legge in materia hanno determinato un cambiamento. Infatti, la scuola materna si troverà al primo piano della villa mentre al pianoterra troveranno sistemazione gli ambienti della Comunità degli italiani. I componenti dell’esecutivo comunitario lussignano hanno approvato la modifica al progetto in modo praticamente unanime (12 voti a favore e uno astenuto), cosicché l’architetto Frankovic avrà ora l’obbligo di chiedere l’ottenimento delle varie licenze, con le quali dare inizio alla ristrutturazione. Come già detto, i lavori dovrebbero durare circa sei mesi, dopo di che sarà finalmente realizzato un progetto di straordinaria importanza per gli italiani dei Lussini e per tutta quanta la nostra Comunità nazionale.