Scritto da Agenzia Balcani, 09/11/09
Zagabria – Il Primo Ministro croato, JadrankaKosor, ha firmato oggi la dichiarazione della Croazia con cui si accetta la costituzione della corte arbitrale, come convenuto dal Governo croato e dalla Repubblica di Slovenia. La dichiarazione precisa che nessuna disposizione del presente accordo deve essere considerata come consenso od obbligo della Croazia a concedere un accesso al mare aperto, come richiesto dalla Slovenia. Come convenuto con la parte slovena nel corso dei negoziati, e su cui le parti slovena e croata hanno congiuntamente informato la Presidenza svedese dell’Unione europea e gli Stati Uniti, il Primo Ministro croato ha firmato la Dichiarazione della Repubblica Croata dopo la firma dell’Accordo di costituzione della Corte arbitrale e prima della sua ratifica dei due Parlamenti, conformemente all’articolo 11, paragrafo 1, dell’Accordo in materia di arbitrato.
Nel frattempo, la leadership slovena del partito SD di BorutPahor ha deciso di sostenere l’idea di indire un referendum consultivo circa la convenzione d’arbitrato con la Croazia. Confermata dal Premier Borut Pahor, leader dell’SD, tale posizione è stata convenuta anche dal presidente della Slovenia Danilo Turk. Pahor ha affermato che i socialdemocratici ritengono che sia opportuno chiedere ai cittadini il loro parere su una questione importante come l’accordo di arbitrato sulla determinazione del confine tra la Slovenia e la Croazia, prima che l’Assemblea Parlamentare giunga ad una decisione su di esso. Afferma inoltre di essere d’accordo con Turk in relazione al fatto che il referendum possa essere utile perché potrebbe dare legittimità ad una decisione che non ha avuto un totale consenso tra i parlamentari fino ad ora.