Josipovic: no alla riabilitazione del cetnico Mihailovic

Scritto da ANSAmed, 23/03/12
ZAGABRIA – Il presidente della Croazia, Ivo Josipovic, ha duramente criticato oggi l’iniziativa in corso davanti a un tribunale di Belgrado per la riabilitazione di Draza Mihailovic, leader politico e militare del movimento dei cetnici serbi durante la Seconda guerra mondiale, condannato a morte nel 1946 nella Jugoslavia socialista come traditore, collaborazionista e filo-fascista. «La procedura di riabilitazione è dannosa e contraria ai fatti storici accertati, Mihailovic era un criminale di guerra e i cetnici un movimento criminale e collaborazionista», ha detto Josipovic. «Sono più gli esempi storici in cui i cetnici hanno combattuto a fianco dei tedeschi e degli italiani, di quelli in cui si sono schierati contro di loro, ci sono molti esempi di crimini e di massacri di civili commessi dai cetnici, proprio in Croazia, anche a danno degli stessi serbi», ha aggiunto il presidente croato. Dopo l’occupazione della Jugoslavia da parte delle truppe italiane e tedesche nel 1941, Mihailovic, generale dell’esercito jugoslavo in rotta, rimase fedele al re e al governo in esilio a Londra e si mise a capo di un movimento paramilitare che all’inizio promise di combattere l’occupazione. Ben presto però cominciò a collaborare con i nazisti e i fascisti, contro il movimento antifascista e comunista guidato dal maresciallo Josip Broz Tito. I cetnici si resero colpevoli di tanti crimini di guerra ai danni delle popolazioni non-serbe, ma anche ai danni dei serbi comunisti.