Scritto da «La Voce del Popolo», 18/08/11
ISOLA – I resti della villa romana nei pressi della spiaggia di San Simone sono sicuramente un’interessante attrattiva turistica offerta da Isola. Sul sito, inoltre, archeologi e ricercatori non riposano nemmeno d’estate, portando avanti i lavori di restauro dei ricchi mosaici che un tempo componevano i pavimenti dell’edificio. Le attività di conservazione e restauro si svolgono in seno al progetto strategico “Parchi archeologici dell’Adriatico settentrionale”, finanziato nell’ambito del programma di collaborazione transfrontaliera Slovenia-Italia, i cui partner portanti sono l’Istituto per il patrimonio del Mediterraneo, che opera nell’ambito del Centro di ricerche scientifiche dell’Università del Litorale, e l’Ente sloveno per la tutela del patrimonio culturale. L’intera area residenziale del passato vanta mosaici tra i più estesi e meglio conservati, tra tutti quelli trovati in Slovenia e relativi all’epoca romana. «Proprio per questo la villa marittima isolana è considerata il ritrovamento più prezioso sulla Costa slovena», rileva Irena Lazar, responsabile del progetto per il Centro di ricerche scientifiche capodistriano. Gli attuali interventi di restauro sono iniziati il 7 luglio e dovrebbero concludersi il 20 agosto. Dopo quella data, i mosaici ripuliti saranno coperti e tutelati, ma accessibili ai fini della presentazione e delle visite nell’ambito del Parco archeologico di San Simone. (jb)