«I Luxardo del Maraschino»

Scritto da Libreria Editrice Goriziana

N. Luxardo De Franchi, I Luxardo del Maraschino, Gorizia, Libreria Editrice Goriziana, 2004, pp. 211.

Il libro tratta le vicende della famiglia dei Luxardo a partire dall’età napoleonica e dalla figura del capostipite, l’imprenditore ligure Girolamo Luxardo, che, individuatevi possibilità commerciali, si trasferisce a Zara nel 1821. È qui che egli avvia l’attività di produzione del maraschino che renderà rinomata la famiglia prima in Europa e successivamente in gran parte del mondo. Lo sviluppo economico si intreccia con le vicende storiche che, nella prima parte della narrazione, coprono l’intero 19° secolo e gli anni della prima guerra mondiale; sulla scena si susseguono le figure dei discendenti di Girolamo Luxardo, presenti tanto nella vita economica che in quella sociale, politica e militare del loro tempo. Nel corso della seconda guerra mondiale si consuma la tragica vicenda di Nicolò e Pietro Luxardo (di cui già tratta il libro Dietro gli scogli di Zara), che insieme alla distruzione della fabbrica di Zara causata dai bombardamenti degli Alleati fra il 1943 e il 1944 chiude il capitolo più drammatico della storia della famiglia. Nel dopoguerra i Luxardo rilanciano la loro attività in Italia, impiantando un nuovo stabilimento a Torreglia, in provincia di Padova. Oggetto dell’ultima parte del libro è la rinascita italiana a cavallo tra gli ultimi anni ’40 e gli anni ’50 e le problematiche ad essa connesse.

L’Autore: Nicolò Luxardo De Franchi, primogenito della quinta generazione dei Luxardo del Maraschino, nel 1944 si unisce allo zio per la ricostruzione dell’industria fondata nel 1821, distrutta in Zara dai bombardamenti anglo-americani e le confische slave.

Assume la direzione tecnica dell’azienda e promuove, con intensi viaggi all’estero, l’espansione delle vendite del maraschino Luxardo in quasi tutti i paesi del mondo libero. Nel 1958 costituisce a Padova il primo Gruppo Giovani Industriali d’Italia, partecipando attivamente al rinnovo della Confindustria; membro del Consiglio Nazionale Economia e Lavoro (CNEL) dal 1980, regge la presidenza della Commissione Industria, Artigianato, Commercio e Turismo dal 1980 al 1989 ed è Presidente della Commissione Piccola Industria di Bruxelles dal 1978 al 1984. Presidente della Società Dalmata d Storia Patria, fondata a Zara nel 1926, ne dirige la collezione «Atti e Memorie» dal 1976, con dodici volumi pubblicati. Direttore della «Rivista Dalmatica» fondata a Zara nel 1899, tra le più antiche riviste italiane, ha pubblicato oltre cinquanta studi storici su Genova, Piacenza e Dalmazia.