Saranno tre le sigle riunite per rendere omaggio alla vicenda dell’Esodo e delle Foibe, in remoto, sabato 26 febbraio alle ore 16:00. A ritrovarsi saranno l’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo-Libero Comune di Fiume in Esilio, la Società di Studi Fiumani di Roma e la Comunità degli Italiani di Fiume.
L’evento è stato deciso e voluto dai tre presidenti Franco Papetti, Giovanni Stelli e Melita Sciucca che apriranno l’incontro con brevi interventi di saluto. Con la moderazione di Diego Zandel, il pubblico collegato on line, avrà modo di seguire riflessioni e considerazioni su una Fiumanità che l’esodo ha stabilito in Italia e nei vari continenti, mantenendo comunque legami e sentimenti di forte impatto emotivo, alla base di un’appartenenza che si alimenta di ricordi, l’uso del dialetto, le tradizioni, i legami con la storia e la cultura che la città ha saputo esprimere nel corso del suo sviluppo politico e sociale.
Gli interventi saranno focalizzati sul sentimento di Fiumanità oggi, i suoi percorsi e la possibilità di un’evoluzione armonica, coordinata e supportata da nuovi strumenti quali social e condivisione di occasioni d’incontro e di progetti.
A prendere la parola saranno Laura Marchig, Umberto Smaila, Alfio Krancic, Konrad Eisenbichler, Alberto Gerosa, Abdon Pamich, Damir Grubisa, Màrton Pelles e Marco Bonitta, protagonisti di un’eccellenza fiumana e quarnerina nel mondo e a Fiume attraverso lo sport, la letteratura, la satira, l’educazione, la diplomazia, il giornalismo, e così via, in un vasto diapason di esperienze e testimonianze al fine di creare una rete di nuove conoscenze che ridefiniscano la nostra comunità sparsa ma emblematica di una realtà ancora palpabile.
L’incontro si svolgerà su piattaforma ZOOM al seguente link:
https://us02web.zoom.us/j/89338675991
sia per i relatori che saranno invitati a prendere la parola, sia per gli spettatori che potranno interagire scrivendo sulla chat. A trarre le conclusioni, a fine incontro, sarà Diego Zandel.