Un uomo del dialogo, un intellettuale dell’Adriatico orientale ed il rappresentante di una sinistra moderna che aveva riscoperto il senso della Patria: con Stelio Spadaro scompare una figura davvero importante della cultura italiana.
Molteplici furono gli incontri del professor Spadaro (originario di Isola d’Istria) con il nostro compianto presidente Lucio Toth, dai quali sorsero i presupposti per scrivere pagine importantissime per la contestualizzazione delle Foibe e dell’Esodo giuliano-dalmata nella storia italiana. Dal colloquio Budin-Toth al Concerto dei tre Presidenti passando per l’approvazione in maniera bipartisan della Legge istitutiva del Giorno del Ricordo, sono state tante le occasioni in cui il lavoro preparatorio di Spadaro ha aiutato le associazioni della diaspora adriatica a creare momenti di condivisione, di riflessione storica e di costruzione di nuove prospettive patriottiche ed europee.
Le sue opere come storico, il suo operato di politico e la comprensione umana per le tragedie della nostra comunità contribuiscono a creare il profondo lutto che l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia esprime in memoria di Stelio Spadaro.
Renzo Codarin, 7 agosto 2018