Il Console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini, ha definito fruttuoso l’incontro con l’Assemblea della Comunità degli Italiani di Zara. “Un’occasione di confronto nel corso della quale mi sono stati illustrati i progetti prioritari, tra i quali spicca l’insegnamento dell’italiano”, ha detto Bradanini riepilogando l’incontro di lunedì scorso. Il Console generale ha espresso l’auspicio che il sodalizio di Palazzo Borelli possa lavorare con “spirito unitario”. “Zara ha bisogno di una Comunità degli Italiani forte e coesa”, ha detto il Console generale.
Davide Bradanini è giunto nella città dalmata ieri l’altro. Oltre al sodalizio di Palazzo Borelli ha visitato pure la sede dell’Asilo Pinocchio ed è stato ricevuto dal sindaco Branko Duki? e in Regione. Ieri, invece, il Console generale ha incontrato la prorettrice dell’Università di Zara, Nedjeljka Bali?-Niži? e il personale docente del Dipartimento d’Italianistica. Nel corso dei colloqui si è parlato dei progetti di ricerca che vedono impegnato l’Ateneo e del programma Erasums (mobilità studentesca). Ai suoi interlocutori Bradanini ha ribadito la disponibilità del Consolato generale d’Italia a collaborare ai progetti che vedono coinvolti l’Università zaratina. Si è discusso pure del coinvolgimento del Dipartimento d’Italianistica nelle operazione di promozione culturale promossi dal Consolato generale, ovvero dal “Sistama Italia in Croazia” (Ambasciata di Zagabria, Istituto italiano di cultura, Ufficio ICE…).
Nel corso della giornata Bradanini ha visitato pure il Centro nazionale per la sorveglianza marittima – un appuntamento, quest’ultimo, utile al fine di favorire lo scambio d’informazioni nell’ottica degli episodi di sconfinamenti che hanno coinvolto pescherecci –, il Tribunale regionale e la Direzione di polizia. Con il comandante della Direzione di Polizia di Zara, Anton Dražina, Bradanini ha affrontato il tema connesso all’assistenza ai connazionali. Il Console generale ha fatto tappa pure alla Camera croata d’economia – Ente camerale regionale di Zara. Con Denis Iki?, presidente dell’ente camerale, Bradanini ha fatto il punto sullo stato dell’arte degli investimenti italiani nel territorio. Nel corso della riunione, alla quale il Console generale è stato accompagnato come in tutti gli appuntamenti dei due giorni della sua trasferta dalmata, Bradanini ed i suoi interlocutori dell’ente camerale hanno parlato delle prospettive di sviluppo dei rapporti economici e commerciali (nell’area di zara attualmente sono una decina gli stabilimenti di imprese e società italiane), nonché della collaborazione tra l’ente camerale zaratino con la Camera di commercio italiana e la Camera di commercio italo-croata (CCIC-THGK) con sede a Zagabria.
Fonte: La Voce del Popolo – 26/01/2022