Scritto da Agenzia Balcani, 29/07/09
Il capo del corpo diplomatico italiano, Franco Frattini, in un’intervista per i media serbi, ha sottolineato che il Governo di Roma sta promuovendo l’organizzazione di un vertice dei leader dei Paesi membri dell’Unione Europea e degli Stati Uniti, che potrebbe dare uno slancio chiaro e concreto all’ingresso in UE del resto dei Paesi Balcanici. «L’Italia ha sempre sostenuto l’idea che l’UE ha bisogno di mantenere l’attuale prospettiva europea dei paesi dei Balcani occidentali, perché la stabilità di questa regione è strettamente connessa al riavvicinamento all’Unione Europea », ha detto il Ministro Frattini in un’intervista oggi a Belgrado. Frattini ha sottolineato che il vertice dei paesi dei Balcani occidentali è stato proposto da Roma a partire dalla presentazione del road-map in otto punti, che prevede il raggiungimento graduale di concreti risultati con termini scadenzati, al fine di incentivare i Paesi della regione a procedere per gradi nell’attuazione del suo processo di riforma.
Secondo Frattini, il vertice dovrebbe tenersi il prossimo anno, dieci anni dopo il vertice di Zagabria, che ha iniziato il processo di avvicinamento alla UE ai Balcani, ed in particolare a Paesi come Serbia, Montenegro, Bosnia ed Erzegovina e Albania.
Frattini ha evidenziato che la liberalizzazione del regime dei visti per i cittadini della Serbia, il Montenegro e la Macedonia è il modo più efficace per rendere la prospettiva europea più vicina ai Balcani. Il Ministro italiano ha poi aggiunto che tali misure agevolano i contatti tra le persone e migliorano le prospettive economiche dei Paesi che. «Lo scongelamento dell’accordo commerciale e la raccomandazione CE in materia di soppressione del regime dei visti per i tre Paesi- ha spiegato Frattini – sono una prima tappa nel processo volto a raggiungere l’obiettivo di libera circolazione in Europa a partire dal 1 Gennaio 2010. Il Consiglio dei Ministri deve ora dare il suo parere su questa proposta, dopo la consultazione con il Parlamento Europeo. In caso di approvazione, che maggiormente auspichiamo, sarà realizzata la prospettiva della liberalizzazione del regime dei visti nei primi mesi del 2010 – aggiunge ancora il Ministro – È importante che la Serbia faccia tutto il possibile, in modo che, nel momento in cui il Consiglio adotterà le raccomandazioni, tutti gli obiettivi fissati dal road Map saranno soddisfatti», ha aggiunto. «L’Italia è da sempre impegnata in modo decisivo per convincere i suoi partner della UE che non sono inclini a sbloccare l’accordo commerciale con l’UE e la Serbia», ha concluso. La Commissione Europea sta continuando i suoi colloqui con le autorità serbe per trovare una soluzione accettabile per il rilascio di passaporti per i serbi che vivono nel Kosovo, e il Governo italiano sta pienamente appoggiando i suoi sforzi in questo contesto, ha detto ancora Frattini.