Si incontrano per la prima volta, il 12 maggio alla Fiera di Roma, i vertici delle euroregioni dell’Adriatico e del Mar Nero, create recentemente dal Congresso dei Poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa per favorire la cooperazione tra popolazioni confinanti, promuovere il dialogo e, di conseguenza, il loro sviluppo socio-economico. Il principio è di sfruttare i due bacini come ricchezza comune dei paesi che vi si affacciano, promuovendo relazioni ed accordi tra gli enti locali, considerati più facili e rapidi di quelle tra Stati perché libere da condizionamenti politici e procedure diplomatiche. L’euroregione dell’Adriatico, guidata dal presidente dell’Istria Ivan Jakovcic, è nata a Termoli nel novembre del 2004 (per questo motivo il vice presidente è Michele Iorio, presidente della Regione Molise).
Mentre quella del Mar Nero è del marzo 2006: ne è presidente il rumeno Nicusor-Daniel Constantinescu, amministratore di una provincia di Costanza. Le due euroregioni sono gemelle per statuto, affinità di progetti e traguardi di sviluppo, ma diverse per cultura e tradizioni. Per questo motivo Michele Iorio e Ludmila Sfirloaga, presidente della Camera delle Regioni del Congresso, hanno preso l’iniziativa di farle incontrare a Roma, nell’ambito del Forum della Pubblica amministrazione, per uno scambio di idee che, d’ora in poi, sarà periodico e continuo. Farà gli onori di casa il ministro per le Attività regionali Raffaeale Fitto. Interverranno alla Conferenza – intitolata Adriatico e Mar Nero: due protagonisti in Europa – Iorio, Sfirloaga, Constantinescu, il ministro di Macedonia per le regioni Musa Hxferi e Giovanni Di Stasi che, durante la propria presidenza al Congresso del Consiglio d’Europa, è stato l’ideatore delle due euro regioni e il promotore degli attuali incontri.