«Una raccolta di testimonianze, di vicende e di storie personali«, spiega il presidente dell`Unione degli Istriani Massimiliano Lacota nella prefazione, «riunite in un volume con l`intento preciso di contribuire alla divulgazione delle complesse verità che il dramma di 350.000 esuli italiani dall`Istria, da Fiume e dalla Dalmazia, ancora nasconde». Le tracce e i ricordi di chi vide e visse direttamente le drammatiche esperienze dell’esodo e delle persecuzioni dopo la Seconda guerra mondiale presso il Confine orientale. Esuli, il dovere della memoria, edito dall’Unione degli Istriani (pp. 187), è una silloge di contributi che dà voce ai fantasmi rimossi della nostra contemporaneità.