Croazia: Josipovic boccia nazionalismo e intolleranza

Scritto da «Il Piccolo», 11/01/10
ZAGABRIA – Ivo Josipovic (52 anni), intellettuale appartenente alla sinistra moderata e progressista, membro da giovane della Lega dei comunisti jugoslavi e compositore di musica classica diplomato al conservatorio, è il nuovo Presidente della Croazia. Sarà lui nei prossimi cinque anni, dal giuramento il 18 febbraio, a guidare la Croazia verso la piena adesione all’Unione europea prevista per il 2012. «Con me la Croazia diventerà la casa dei diritti umani, con il rispetto per ogni singolo cittadino» aveva più volte promesso ricordando il suo operato come deputato parlamentare del Partito socialdemocratico (Sdp) negli ultimi sei anni, nei quali si è adoperato per la promozione della società civile e per la modernizzazione della cultura politica del Paese, contro il nazionalismo e l’intolleranza.
Oltre del suo partito ha ottenuto l’appoggio di tutte le formazioni di centro e centro-sinistra, del Presidente uscente Stipe Mesic e della minoranza serba. Quasi tutta la stampa ha tifato per lui, descrivendolo come l’uomo ideale per la Presidenza della Repubblica, dalla moralità impeccabile, non sfiorata da scandali e sospetti di corruzione. Josipovic da giovane fu membro della Lega dei comunisti jugoslavi, comunque poco attivo in politica poichè si dedicò alla sua professione: è professore di diritto penale internazionale all’Università di Zagabria, oltrechè compositore di musica classica diplomato al Conservatorio. Secondo la stampa, uno dei suoi sogni nel cassetto è quello di comporre, nel tempo libero dagli impegni istituzionali un’opera lirica dedicata a John Lennon.