Scritto da Krsto Babich, «La Voce del Popolo», 11/07/11
FIUME – In tutta la Croazia si sono svolte ieri le elezioni per il rinnovo dei Consigli e dei rappresentanti delle minoranze nazionali a livello di autorità di autogoverno regionale e locale. In base ai dati della Commissione elettorale statale (DIP) i cittadini croati appartenenti alle minoranze nazionali aventi diritto al voto alle elezioni di ieri erano complessivamente 362.317. I Consigli e i Rappresentanti delle minoranze nazionali sono organi specifici che vengono eletti al fine di garantire agli appartenenti delle minoranze nazionali il diritto a partecipare alla vita pubblica e a promuovere i propri diritti in sede di unità di autogoverno. Gli elettori erano chiamati a votare per l’elezione di 311 Consigli (in 187 unità di autogoverno), scegliendo tra un totale di 6.281 candidati e 227 rappresentanti (129 località), scegliendo tra 219 candidati. Nella Regione Litoraneo-montana i membri della Comunità nazionale italiana erano chiamati a eleggere due Consigli (Regione Litoraneo-montana e Città di Fiume) e altrettanti rappresentanti (Città di Abbazia e Città di Lussinpiccolo). In base ai dati ufficiali della Commissione elettorale alle ore 16 a livello regionale dei 3.385 connazionali aventi diritto al voto se ne sono presentati alle urne 414 (7,47 p.c.). Alla verifica delle 10 l’affluenza alle urne era stata del 3,3 p.c. A Fiume i connazionali aventi diritto al voto erano 2.456. Alle ore 10 l’affluenza alle urne era del 4,03 p.c. e dell’8,14 p.c. Ad Abbazia gli elettori di etnia italiana erano 169, alle 10 avevano votato in 5 (2,96 p.c.) e alle 16 in 18 (10,65 p.c.). A Lussinpiccolo gli appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana aventi diritto al voto erano 172, alle 10 l’affluenza alle urne era del 3,49 p.c. e alle 16 del 7,56 p.c.