Presentata alla Loggia vecchia di Palazzo Pretorio a Capodistria la mostra “Mariegole: San Nazario e le Confraternite di Capodistria”, a cura dell’Archivio regionale.
Alcuni non sapranno cosa sono le confraternite, ovvero le associazioni di fedeli costituite e organizzate per svolgere opere di pietà e carità. Il loro lavoro era regolato da statuti. Ecco allora un’esposizione che ci illustra il significato delle mariegole. Si tratta di un libro nel quale sono raccolte le leggi sistematiche di alcune corporazioni di arti ed anche di luoghi pii.
Spiega in merito Deborah Rogoznica, dell’Archivio regionale, una delle curatrici della mostra: “Abbiamo preparato questa mostra con la quale abbiamo voluto avvicinare a un pubblico più vasto una tematica così importante com’è quello delle confraternite capodistriane. Con la collega Mirjana Kontestabile Rovis abbiamo quindi presentato la funzione delle confraternite, sia nella città di Capodistria che nel suo entroterra.”
Le Mariegole sono un documento importante per comprenderne i diritti ed i doveri degli aggregati a queste confraternite, nella mostra sono presenti anche alcune Mariegole venete interessanti perché presentano ancora macchie di cera ed una in particolare, quella di San Pietro martire, che è un importante documento storico recentemente rinvenuto.
“L’ accento è posto sulle mariegole, gli statuti delle confraternite, che erano fondamentali per l’attività delle Confraternite, si trattava dunque di un documento interno, ma si può dire che aveva anche un valore pubblico poiché veniva presentato dalle Confraternite religiose durante le varie ricorrenze religiose le festività e anche ovviamente le processioni”, dice ancora la curatrice Deborah Rogoznica.
Per chi fosse interessato a vedere gli originali, la mostra continua presso la sede dell’Archivio Regionale di Capodistria.
Diana Sellibara
Fonte: Radio Capodistria – 12/06/2024