Asilo italiano a Zara: rinviato ma si farà

Scritto da «La Voce del Popolo», 24/10/09
L’ambasciatore d’Italia in Croazia, Alessandro Pignatti Morano di Custoza, ha svolto ieri una visita ufficiale a Zara. L’ambasciatore è stato ricevuto dal sindaco Zvonimir Vran?i? e dal presidente della Contea zaratina, Stipe Zrili?. Accompagnato nel corso dell’intera visita dal viceconsole italiano a Spalato, Giuseppe De Luca, e dalla presidente della Comunità degli Italiani di Zara, Rina Villani, Alessandro Pignatti ha incontrato i rappresentanti della Comunità e gli imprenditori italiani a Zara, ed ha deposto una corona al Sacrario militare italiano. Nel corso della giornata l’ambasciatore ha inoltre visitato il Dipartimento di italianistica dell’Università di Zara, l’Archivio di Stato, la Biblioteca scientifica ex Paravia ed il nuovo Museo del Vetro Antico. Nell’ambito dei colloqui con le istituzioni locali, particolare attenzione è stata dedicata alla questione relativa all’apertura di una sezione italiana presso un istituto prescolare di Zara.
Sull’importanza e sul valore dell’iniziativa si è registrata un’ampia concordanza di vedute, con l’obiettivo di aprire l’asilo italiano già a partire dal prossimo anno scolastico. Convergenza di intenti è stata registrata anche su altre iniziative riguardanti l’Italia. Tra queste figura il restauro, finanziato dalla Regione Veneto, dell’effige in rilievo raffigurante un leone veneziano situata sulle mura della cittadella. La visita dell’ambasciatore italiano a Zara ha suggellato l’ottimo stato della collaborazione tra le autorità locali e la Comunità degli Italiani. Lo spirito costruttivo dei colloqui ha inoltre aperto nuove prospettive per l’ulteriore sviluppo di forme di collaborazione, da realizzarsi attraverso il lancio di iniziative congiunte, con ricadute positive a favore della comunità nazionale italiana nel capoluogo della Dalmazia settentrionale. Alessandro Pignatti Morano di Custoza ha definito molto cordiale e positiva l’atmosfera nella quale si sono svolti i colloqui con le autorità cittadine e conteali. È stato registrato un ottimo clima, favorevole allo sviluppo della collaborazione istituzionale fra gli organismi locali e la CNI.