È stato recentemente presentato, presso il teatro di Pirano, il ricco programma culturale teso a celebrare i 330 anni dalla nascita del musicista piranese Giuseppe Tartini, che verrà svolto nel corso del 2022, proclamato dal governo sloveno “Anno Tartiniano”. Il progetto “Tartini 330” coinvolge 13 partner, 17 co-organizzatori e 12 sostenitori provenienti da Italia, Croazia, Serbia e Slovenia. La fitta collaborazione promette un’ottantina di iniziative tra concerti, mostre, visite e presentazioni di pubblicazioni, senza contare gli eventi più innovativi tra i quali il progetto “Tartini electronic”. Nel discorso introduttivo alla conferenza stampa, il sindaco di Pirano ?enio Zadkovi? si è detto orgoglioso dell’imponente progetto, volto a collegare le genti con la musica e diffonderla. È intervenuto quindi Igor Teršar del Direttorato per la creatività del Ministero della Cultura, rilevando che l’identità di Pirano si fonda sulla sua tradizione e le ricchezze naturali. Le manifestazioni culturali basate sul suo patrimonio, sicuramente contribuiscono a rafforzare la coscienza locale e nazionale. Marin Corva, presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, portando anche i saluti del presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul, trattenuto altrove per impegni, ha rilevato l’importanza di valorizzare Tartini e si è complimentato con tutte le istituzioni della CNI che hanno partecipato alla realizzazione del ricco programma celebrativo. Tra i presenti pure Marko Gregori?, vicepresidente della Giunta Esecutiva dell’UI e presidente della CAN di Isola, oltre ad Andrea Bartole presidente della CAN di Pirano, che anche a nome del presidente della CAN costiera, Alberto Scheriani, assente per impegni pregressi, ha spiegato che l’idea di fondo dell’iniziativa era quella di celebrare il compositore nel corso dell’anno ma nel contempo poter far diventare Tartini qualcosa di tradizionale, in modo da mantenere in vita nel tempo il patrimonio e la cultura. Ha quindi preso la parola Manuela Rojec, vicesindaco di Pirano e presidente della CI “Giuseppe Tartini”, che ha partecipato attivamente alla stesura del programma.
Ha ringraziato quanti hanno contribuito ai contenuti e dedicato quasi un anno alla realizzazione del progetto, nonché i sostenitori finanziari che hanno compreso l’importanza e il valore dell’iniziativa. Ha infine espresso il desiderio che progetti simili non abbiano fine con le ricorrenze e gli anniversari, ma che siano l’introduzione a una maggiore consapevolezza della ricchezza del territorio. Il collaboratore Dragan Klarica ha rivelato che il programma non è ancora definitivo e ha ribadito che tutti e quattro i Comuni istriani hanno contribuito alla realizzazione dei variegati contenuti. Andrej Rojec ha illustrato il progetto “Tartini electronic”, comprendente un concorso per la produzione di un remix della musica tartiniana in chiave elettronica, laboratori didattici con presentazioni di corsi di musica elettronica e una rassegna con l’esecuzione dei brani vincitori. Tra i partner più attivi del progetto il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste e in sua rappresentanza la musicologa Margherita Canale ha presentato la collaborazione e la parte del programma da loro proposta. È salito sul palco anche Romolo Gessi, direttore dell’Orchestra da camera del Friuli Venezia Giulia che da diversi anni collabora con la CI di Pirano. Kristjan Knez direttore del Centro culturale “Carlo Combi” ha illustrato la mostra intitolata “Giuseppe Tartini tra Pirano, Strugnano e Capodistria” e Fulvia Zudi?, coordinatrice culturale della CAN di Pirano, ha ricordato che anche quest’anno continueranno la collaborazione con gli istituti scolastici e vari enti, che culminerà con lo spettacolo musicale con parole e immagini tratte dal libro “Tartini violinista spadaccino” accompagnati dall’Orchestra da Camera “L’Arte dell’Arco” di Padova. Ha quindi annunciato che nel concorso letterario “Festival della poesia del mare” di Pirano è stato istituito un premio speciale nella quarta sezione aggiunta in onore a Tartini. Sono intervenuti tra l’altro Milan Versajkov del “Tartini festival”, Aleksander Valentin, direttore dell’Ente per il Turismo di Portorose, la direttrice delle “Gallerie costiere” Mara Ambroži? Verderber e il direttore dell’Auditorio di Portorose, Borut Bažec, il quale ha annunciato il concerto inaugurale di questa sera, sabato, con il violinista Salvatore Accardo che si esibirà con la Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni” diretta da Massimo Belli.
Mariella Mehle
Fonte: La Voce del Popolo – 26/02/2022