Anniversario della scomparsa del Prof. Arturo Cronia

nel 2017 ricorre il 50° anniversario della scomparsa del Prof. Arturo Cronia, Dalmata di Zara, che nel 1940 fu ordinato “per chiara fama” docente di lingua e letteratura serbocroata presso l’Università degli Studi di Padova, quale ” unico specialista in Italia di tale disciplina”. Un prestigioso riconoscimento in quella che per secoli fu l’Università e riferimento culturale nell’intero Adriatico e oltre, e dove studiarono ed insegnarono molti Dalmati.

Promosso e organizzato dall’autorevole Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti e dal Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università degli Studi di, con la sua Sezione di Slavistica, i prossimi 20 e 21 novembre a Padova si svolgerà un convegno di studi a lui dedicato dal titolo “Arturo Cronia – L’eredità di un Maestro a cinquant’anni dalla scomparsa”.

Una significativa presenza di Dalmati e di esuli darebbe maggior significato all’incontro, malgrado la data sia per molti poco felice per la concomitanza con la Festa della Salute,  durante la quale, con i Veneziani, i Dalmati celebrano la fine della pestilenza del 1630 col tradizionale incontro dedicato al popolare piatto della “castradina”.

Dato che molti, a cui è indirizzata la presente, non potranno intervenire, col programma – invito inviamo pure una breve biografia del docente dalmata.

Il Prof. Cronia fu stimato studioso e apprezzato docente prima a Zara e poi a Padova, sulla sua Grammatica della lingua serbo croata hanno studiato generazioni di Dalmati. Personalità di elevata sensibilità culturale, nei primi duri anni dell’esilio ascoltò e fu prodigo di consigli, quando non di aiuti materiali, a studenti dalmati che si rivolgevano a lui.

Nel dopoguerra seguì con attenzione le problematiche culturali e di vita della sua gente; con gli scritti collaborò alle edizioni de “ La Rivista Dalmatica “, ove lo avevano preceduto le più belle firme della cultura dalmata del Novecento.

Grazie all’amicizia con Tullio Vallery, alla sua morte la moglie Carmen Matzenig, dalmata della Brazza, che collaborò per la tutela delle tombe italiane del cimitero di Zara, donò alla Biblioteca della Dalmazia, presso la Scuola Dalmata dei SS. Giorgio e Trifone di Venezia, i libri d’argomento dalmata della sua ricca biblioteca.

Cordiali saluti.

La Redazione de “ Il Dalmata “, 13 novembre 2017