Scritto da ANSAmed, 06/01/11
TIRANA – L’Italia ha risposto con tempestività all’appello lanciato solo due giorni fa dall’Albania, colpita dal maltempo nel nord ovest del Paese, nella zona di Scutari, dove a causa delle inondazioni oltre 12 mila persone sono state evacuate e altre migliaia si trovano isolate. Nel porto di Durazzo sono arrivati dall’Italia oggi cinque Tir carichi di beni di prima necessità. «La Protezione civile ha operato attivamente e con grande velocità, d’intesa con il ministero degli Esteri e la Croce rossa italiana» ha spiegato l’ambasciatore d’Italia a Tirana, Saba D’Elia, recatosi a Durazzo per attendere l’arrivo degli aiuti. Si tratta di tonnellate di prodotti alimentari, vestiario, attrezzature ed equipaggiamento specifici per zone alluvionate, e di grandi quantità di medicinali.
Anche se nelle ultime 24 ore le condizioni di tempo sono migliorate, «la situazione nella zona di Scutari rimane critica», ha detto oggi il premier Sali Berisha, secondo il quale «le operazioni di evacuazione continueranno ancora». Oltre alle campagne circostanti, le inondazioni hanno colpito quasi la metà della città. Scutari è allagata dalle acque dell’omonimo lago, il cui livello è sceso solo di pochi centimetri. Berisha ha ringraziato oggi l’Italia per gli aiuti inviati ed anche gli altri Paesi che hanno offerto la loro assistenza. Gli aiuti giunti oggi dall’Italia sono stati immediatamente trasferiti a Scutari.