Scritto da «Il Piccolo», 09/07/11
VICENZA – Agli arabi piace Grado. Ieri durante un meeting ristretto a Vicenza, nella Trend di Pino Bisazza, Asher Schön, Vice Presidente del Gruppo Schön Properties di Dubai, insieme all’intermediario Giuseppe Forlanelli, ha illustrato potenziali investimenti nel Nordest italiano. Tra gli approdi ci sarebbe la “Grado Laguna” (cioè la Grado 3 e la Zamparini City), investimento da complessivi 1,3 miliardi di euro. «Siamo molto, molto interessati a questo progetto e la nostra intenzione è partecipare al 50% – ha detto il principe – al momento è in corso una due diligence, ma contiamo nell’arco di 10 giorni di dare una risposta e pubblicamente la notizia». L’intenzione è quella di partecipare allo sviluppo turistico di quest’area, spiega Forlanelli «ho presentato io questa opportunità al Principe Schön perché credo che il litorale del nordest sia meraviglioso e meriti questo tipo di investimenti».
Il progetto che comprende la costruzione di due campi da golf, alberghi, centri commerciali e benessere, ville è solo una delle ipotesi al vaglio dalla Schön Properties. A quanto risulta il principe di origine pakistana è al vertice di una cordata di oltre 72 società, le più importanti dell’area del Golfo, e ha il compito di gestire l’operatività di un fondo, gia’ disponibile, stimato attorno ai 2 miliardi di Euro da utilizzare per cogliere possibilità di investimento nel settore del turismo in Italia. Sempre ieri a Vicenza è stata presentata un’opportunità di business dedicata ad alcune principali aziende del settore costruzioni ( e dell’indotto) del Nordest. Il Gruppo Schon ha invitato formalmente un pool di aziende selezionate personalmente da Forlanelli con la collaborazione di Confindustria Veneto (ad un certo punto anche Andrea Tomat, leader degli industriali veneti si è palesato nella platea ristretta) a partecipare all’assegnazione delle commesse del programma ventennale di sviluppo da oltre 1.000 miliardi di Euro legato alla realizzazione di infrastrutture civili e turistico ricettive inserite in un progetto di totale rinnovamento dell’immagine dei Paesi del Golfo (anche in previsione dei Mondiali del 2022).
Basti pensare che nella sola Arabia Saudita sono in costruzione ben 4 nuove città chiamate Economic Cities (King Abdullah Economic City, Prince Abdul Aziz bin Mousaed City, Knowledge Economic City, Jazan Economic City) e l’università più grande al mondo. Negli Emirati Arabi, inoltre, è iniziata la realizzazione di nuovi insediamenti urbani ad altissimo profilo qualitativo, mentre in tutta la penisola araba è in fase di costruzione una linea ferroviaria che collegherà tutti i Paesi dell’Area. Destinatarie della prima opportunità di business sono 14 aziende, e cioè: Impresa Costruzioni Giuseppe Maltauro, Impresa Costruzioni Ing. E. Mantovani, Cimolai, Climaveneta, Aermec, Gruppo Gemmo, Eurogroup, Came, Nice, Panto, Triveneta Cavi, Ceccato, Acciaieria Valbruna e Prisma Engineering. Queste imprese sono state invitate a partecipare a un incontro a Dubai, una volta terminato il periodo del Ramadan, cioè a settembre, per valutare le diverse opportunità di business.