Addio all’ultimo degli Asburgo

Scritto da Presseurop, 05/07/11
«Otto d’Asburgo è stato l’ultimo ad avere un’idea reale della metamorfosi democratica dell’impero austriaco in seno all’Europa». Così «Die Presse» piange la morte del primogenito dell’ultimo imperatore d’Austria e re d’Ungheria, scomparso all’età di 98 anni. Secondo il quotidiano viennese i funerali dell’ex europarlamentare «resusciteranno la nostalgia degli austriaci», perché «Otto era l’ultimo collegamento intellettuale e storico con l’Impero austro-ungarico. La biografia di quest’uomo rappresenta la storia dell’Austria», dato che Otto ha vissuto la svolta del paese verso la Germania e soprattutto il «ritorno all’origine» sotto Hitler. «Una nazione che aveva così poca fiducia in se stessa da credere di essere stata solo una vittima [di Hitler], aveva paura di un uomo [Otto d’Asburgo] che per decenni è rimasto fedele alle proprie convinzioni». Secondo «Die Presse» il «cannibalismo anti-Asburgo» faceva parte della «nevrosi storica» degli austriaci, che è stata attenuata solo grazie «alle sedute terapeutiche dell’Unione europea».