venerdì 04 luglio 2014
Trentacinque ragazzi di Abbazia è il nuovo agile libro di Gabrio Gabriele, autore, fra l’altro, della fortunata trilogia (Oltre il confine, Carte di famiglia e La breve stagione di Teodora Anita Grandi Langfelder) ambientata nelle terre del Golfo del Quarnero, luogo della memoria della sua infanzia prima dell’esodo.
Il ritrovamento di un santino della Prima Comunione, avvenuta ad Abbazia nel giugno del 1943 che porta l’elenco di suoi compagni di allora, lo spinge a ricercarne le tracce. L’indagine lo porta inevitabilmente a tornare ad Abbazia, pur nella consapevolezza che difficilmente qualcuno di quei trentacinque ragazzi di allora risponderà all’appello.
Con il suo stile scarno ed incisivo, Gabrio Gabriele si fa accompagnare nel suo viaggio dal lettore che, come è detto nella Prefazione, si scopre desideroso “di camminare insieme a lui, alle sue cose, a quelle persone presenti o assenti che sono raccontate con leggerezza, con levità di sentimenti e di toni, con pudore, associati ad una solidarietà contagiosa che ci induce istintivamente ad amare loro, così come le ama l’autore tanto le sentiamo vive, concrete, vicine”.
Il volume è corredato , oltre che della riproduzione del santino, delle immagini più significative di Abbazia e delle schede anagrafiche, reperite in archivio, dei 35 ragazzi con l’indicazione, per alcuni di essi, del successivo trasferimento avvenuto in seguito all’abbandono forzato della città natale.