Dopo la presentazione in anteprima all’edizione 2023 di Librixia. Fiera del libero e della cultura di Brescia, verrà presentato venerdì 1 dicembre alle ore 17:30 presso la saletta CNA del Comune di Scandicci (FI) in Piazza della Resistenza il libro di Beatrice Raveggi – Daniela Velli, In tempo di pace. Ispirato alla storia vera di Claudio Bronzin esule istriano, Edizioni la nave dei sogni, Treviso 2023.
Giunto alla quarta ristampa e presentato sabato scorso in streaming alla trasmissione Versilia libri su Radio Versilia TV 103,5, In tempo di pace è frutto di uno studio storiografico e di una testimonianza autentica e si fonda sulle Linee Guida per la didattica della Frontiera Adriatica emanate il 20 ottobre 2022 dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Realizzato anche con la collaborazione di Coordinamento Adriatico APS, questo libro intende colmare una lacuna nel panorama della narrativa scolastica per ragazzi, affrontando le vicende storiche che hanno interessato il Confine orientale, l’Alto Adriatico nel Novecento, secondo un approccio immersivo ed emotivamente significativo.
Propone ai giovani un approfondimento di ricerca e riflessione che coniuga passato e presente: il tema dei profughi, che da anni costituisce un’emergenza della nostra società globalizzata è stato anche un tema della nostra storia nazionale, in un contesto in cui i diritti umani sono stati violati, il senso di solidarietà e di giustizia è stato messo a dura prova.
Attraverso la voce narrante dell’allora dodicenne, Claudio Bronzin, torneremo indietro nel tempo e ci faremo accompagnare in quelle terre e in quei luoghi che hanno segnato la sua vita, per raccontare la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati.
Il climax ha la sua acme nell’episodio della strage di Vergarolla, punto di svolta sia della grande storia, che della piccola storia personale e umana della famiglia Bronzin, come di altre famiglie coinvolte nell’attentato. È il 18 agosto del 1946, la guerra è finita da pochissimo e l’Istria è occupata dai partigiani comunisti del maresciallo Tito. Da anni è in atto la stagione del terrore e della pulizia etnica ai danni degli italiani. Il “lungo esodo” è già iniziato. Ma non da Pola, ancora amministrata dalle truppe britanniche. Qui proseguiva il clima di intimidazione nei confronti della comunità italiana che il 18 agosto del 1946, “in tempo di pace”, sfociò in un attentato dinamitardo nella località balneare di Vergarolla. Un centinaio i morti di cui una decina di bambini, un eroe dimenticabile e un testimone che ci accompagnerà in questo viaggio. La più grande strage di connazionali in tempo di pace della storia della Repubblica italiana di cui finora se ne parlato pochissimo.
Inoltre, le autrici, Beatrice Raveggi e Daniela Velli (discendente di esuli istriani, Presidente del Comitato provinciale di Firenze dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e Consigliere nazionale dell’ANVGD), entrambe appassionate per le metodologie didattiche attive, decidono di dare in mano agli studenti non solo un libro da leggere passivamente ma di farne un’occasione attiva di lavoro e di crescita, attraverso gli strumenti più utilizzati dai ragazzi.
Ecco perché la scelta di offrire anche un’espansione digitale del libro, ricca di attività interessanti capaci di stimolare e coinvolgere la creatività e il senso di iniziativa degli studenti, di valorizzare il potenziale di apprendimento del singolo, favorire l’autostima e la ricerca collettiva dei risultati.
Gli studenti e i docenti avranno la possibilità di collegarsi attraverso un qr code al sito
https://sites.google.com/view/in-tempo-di-pace/home-page
e accedere gratuitamente ai contenuti didattici digitali predisposti dalle autrici ed essere accompagnati nel percorso di apprendimento, potranno così svolgere attività di comprensione del testo, attività di writing and reading, collegamenti interdisciplinari e multidisciplinari, studiare la storia “per immagini”, approfondire di tematiche legate all’Educazione Civica, attività CLIL, sintetizzare attraverso le mappe concettuali, effettuare ulteriori approfondimenti oltre che vedere e ascoltare la reale testimonianza di Claudio Bronzin, le sue foto e leggere la sua storia.