Si tratta di uno dei tre progetti di importanza strategica che mirano a promuovere la collaborazione tra Italia e Slovenia. Poseidone è rivolto all’area funzionale del Mare Adriatico settentrionale che si estende da Chioggia fino all’estremità della costa slovena, e il suo scopo è incentivare lo sviluppo locale in tre diversi settori.
I partner introdurranno degli ulteriori progetti studiati appositamente per ogni necessità, che variano dalla conservazione del patrimonio naturale e culturale, fino alla promozione di pratiche sostenibili a livello locale. Tra i partner sloveni troviamo i gestori di alcune aree protette, tra cui il Parco paesaggistico di Strugnano, il Centro scientifico di ricerca di Capodistria, l’Istituto agricolo e forestale di Nova Gorica e tanti altri. Tra loro c’è anche il Centro regionale di sviluppo di Capodistria, che in particolare si concentrerà nell’intera area del Carso, con la preparazione di uno studio sulle aree di parcheggio, l’installazione di un contatore di veicoli e due stazioni di servizio e ricarica per le biciclette elettriche. Per preservare il Carso come ecosistema, è necessaria una sensibilizzazione dei visitatori riguardo l’importanza della sua biodiversità e quindi incoraggiarli a esplorare l’area in bicicletta o con altri trasporti sostenibili.
Tra le altre iniziative, nel Parco di Strugnano verrà realizzata una valutazione dell’impatto sull’ambiente naturale, in modo da garantire che le visite non superino la capacità sostenibile dell’area, ma offrendo allo stesso tempo ai visitatori un’esperienza di qualità. Inoltre, verrà rinnovata una casa di pietra a secco, chiamata kažeta, che rappresenta un elemento caratteristico del patrimonio culturale dell’Istria slovena. Il Comune di Ancarano invece si concentrerà sull’istituzione di un controllo ambientale in mare e introdurrà delle misure per la conservazione della biodiversità nella parte marina del parco. Il progetto Poseidone prevede diverse iniziative in tutto il territorio, infatti dall’altra parte, tra i partner italiani, troviamo la Regione del Veneto, il Comune di Staranzano, la Fondazione WWF Italia e tanti altri. Tutti i partner lavoreranno per portare dei risultati positivi sia a livello transfrontaliero che locale, e in questo modo Poseidone riuscirà a contribuire al miglioramento della qualità della vita delle nostre comunità.
Fonte: Radio Capodistria – 08/07/2023