Trieste. La Città dei venti

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martedì 09 novembre 2010

V. Heinichen – A. Scabar, Trieste. La città dei venti, Roma, Edizioni E/O, 2010, pp. 192.

Su un molo del porto di Trieste non a caso c’è una rosa dei venti: Trieste è la città dei venti. Che si tratti di bora, libeccio, scirocco o maestrale, tutti questi venti hanno contribuito a portare da ogni punto cardinale le più diverse tradizioni culinarie e culturali nella città portuale italiana. Veit Heinichen ci fa scoprire Trieste con la passione e la curiosità di coloro che hanno trovato all’estero la loro patria. Nelle vigne sul Carso affacciate sulla città, nelle saline e nei villaggi di pescatori sull’ Adriatico o nel corso di passeggiate sulle tracce di Rilke e Joyce, Veit Heinichen e Ami Scabar ci invitano a scoprire con tutti i sensi il mito di Trieste. Una lettura piacevolissima che ci porta alla scoperta di una città e un territorio straordinari tra racconti e gustose ricette.