Scritto da «Il Messaggero Veneto», 03/10/10
Marco Pirina, presidente del Centro studi Silentes loquimur, scandaglia la storia del Novecento con un nuovo volume dedicato alle vittime del confine orientale nel periodo 1943-45. Il quadro preso in considerazione è quello dei numerosi bombardamenti che hanno interessato il Friuli Venezia Giulia oltre a Istria, Fiume e Zara. Suddivisi per comune, Pirina in “Bombe…”, disponibile in libreria, sintetizza i fatti principali, con l’ausilio di elenchi di caduti, documenti ufficiali e molte fotografie che arricchiscono il libro. Tra queste quelle che riguardano Pordenone e in particolare la chiesa del Cristo, lesionata in maniera significativa a seguito del bombardamento aereo del 28 dicembre del 1944, e il collegio Vendramini, squarciato dalle esplosioni. Il dettaglio, poi, va alla provincia, con, tra le altre, le immagini dell’aeroporto di Aviano bombardato, le colonne di fumo dalla stazione ferroviaria di Casarsa, la distruzione provocata a Fanna, il famoso aereo di “Pippo”, tragicamente noto per le sue incursioni notturne, il danneggiamento del santuario di Madonna di Rosa a San Vito al Tagliamento e il ponte sul Cosa a Spilimbergo. «Una ricerca – commenta Pirina – che ha l’obiettivo di ricordare gli scomparsi e chi è rimasto ferito da queste azioni belliche».