Il complesso francescano di Pola nella nuova pubblicazione del CRSR

La sera di venerdì 6 maggio 2022, nella suggestiva cornice della chiesa e del convento di San Francesco a Pola, è stato presentato il libro di Attilio Krizmani? Il complesso Francescano di Pola. Genesi e sviluppo architettonico dal XIII al XX secolo, 47. volume della Collana degli Atti del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno.

Si è trattato di un evento particolarmente significativo al quale hanno partecipato, con grande soddisfazione del CRS, numerose autorità. Presenti l’Ambasciatore d’Italia a Zagabria Pierfrancesco Sacco, l’on. Furio Radin, il Console generale d’Italia a Fiume Davide Bradanini, i vicesindaci di Pola Bruno Cergnul e Ivona Mo?eni?, il presidente dell’UI Maurizio Tremul, il presidente della Giunta esecutiva UI Marin Corva, il Segretario Generale UPT Fabrizio Somma, insieme a un numerosissimo pubblico che ha seguito con notevole interesse la serata.

Il volume monumentale e di grande valenza storico scientifica è stato realizzato dal Centro di Ricerche Storiche di Rovigno in collaborazione con l’Unione Italiana e con l’Università Popolare di Trieste. L’opera e la figura di Attilio Krizmani? è stata presentata dal direttore del CRS Raul Marseti?, dalla prof.ssa Paola Delton, dagli architetti Helena Sterpin e Romano Schnabl con in conclusione l’emotivo intervento di Dino Krizmani?, figlio dell’autore del libro recentemente scomparso. La serata è poi proseguita nel chiostro del convento dove è stato sistemato il rinfresco per tutti i presenti che si sono trattenuti ancora a lungo nello splendido ambiente in conclusione della magnifica serata.

Il volume può venire scaricato liberamente in formato Pdf dal sito del CRSR:
http://crsrv.org/wp/wp-content/uploads/2022/05/Il-complesso-francescano-di-Pola.pdf

L’imponente pubblicazione si presenta come il primo esaustivo studio del complesso conventuale francescano di Pola. Si tratta di uno studio monografico scientifico, accompagnato da precisi rilievi della pianta del complesso, sezioni e dettagli architettonici, disegni e fotografie, nonché dall’esame di descrizioni e affermazioni sull’argomento di altri studiosi. L’autore ha effettuato un’esauriente analisi di tutti gli edifici del complesso, svolgendo pure sondaggi archeologici al fine di stabilire con certezza tutte le fasi di costruzione. Il risultato più importante della ricerca è la ricostruzione del tramezzo che separava il coro dei frati dall’aula dei fedeli, mentre sullo stesso si trovavano la cantoria e l’accesso ai due pulpiti, l’uno all’interno della chiesa e l’altro all’esterno, sulla parete laterale. L’opera di Attilio Krizmani? può essere inclusa tra gli esempi più rappresentativi di trattazione scientifica del nostro patrimonio culturale ed artistico.

Fonte: Centro di Ricerche Storiche di Rovigno