Durante la cerimonia istituzionale del Giorno del Ricordo svoltasi giovedì 10 febbraio presso il Senato della Repubblica è avvenuta anche la premiazione della classi vincitrici del concorso scolastico nazionale 10 Febbraio. Ulteriori premi sono stati poi assegnati il successivo 16 febbraio nel corso di una manifestazione organizzata dalla Regione Lombardia.
Bandito dal Tavolo di lavoro Ministero dell’Istruzione – Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati, del quale Coordinamento Adriatico Aps fa parte, aveva nell’anno scolastico 2021/2022 come titolo “Per amor di Patria!” e voleva soprattutto stimolare una riflessione sull’Esodo giuliano-dalmata e i diritti umani.
Segue l’elenco delle scuole vincitrici, mentre sul sito Scuola e confine orientale, a cura del Ministero dell’Istruzione, è possibile vedere i video di presentazione dei progetti vincitori.
SEZIONE SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA – DS | PREMIO | MOTIVAZIONI | |
IC “Sabatini” Borgia (CZ) DS Marialuisa Lagani | PRIMO PREMIO “La storia scritta sui libri si incontra con l’esperienza di vita vissuta” Classi III | Il lavoro dimostra una sicura conoscenza dei fatti storici, presentati con ottima originalità e con il ricorso a fonti e testimonianze che ne arricchiscono il contenuto. Il quadro di riferimento generale dei diritti umani e delle loro violazioni è adeguatamente espresso nei riferimenti normativi internazionali. | |
IC “W.A. Mozart” Roma DS Giovanni Cogliandro | SECONDO PREMIO “Amor di Patria” Classi V Sez. A, B, C, D | L’IC Mozart si segnala per la ricchezza della partecipazione, con quattro lavori ugualmente di buon livello condotti dalle classi di quattro differenti sezioni della Primaria, a documento di un progetto didattico non estemporaneo, ma condiviso all’interno del Collegio Docenti. Ogni elaborato esprime una modalità di lettura degli alunni di grande significato civico. | |
DD “F.S. Cavallari” Palermo DS Margherita Maniscalco | MENZIONE SPECIALE “Per non dimenticare che il Diritto è…” Classe V Sez. E | Il lavoro rivela una particolare sensibilità alla vicenda del confine nordorientale ed un particolare impegno delle docenti nel raccogliere i contributi dei singoli alunni in una presentazione organica. E di facile fruizione. |
SEZIONE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA – DS | PREMIO | MOTIVAZIONI |
IC “Zanzotto” – SSIgr “G. Pascoli” Caneva-Polcenigo (PN) DS Simonetta Longo | PRIMO PREMIO “I Diritti umani non sono scatole vuote” Classe II Sez. B | Il lavoro è molto ricco, ben documentato, attento a ricondurre l’esperienza storica delle genti giuliano-dalmate al tema generale della violazione dei diritti umani. Le testimonianze raccolte su fonti dirette o indirette sono proposte in stretto raccordo con i principi sanciti nelle Dichiarazioni internazionali: risulta molto evidente il carattere corale dell’elaborato, con l’impegno attivo degli alunni, caratterizzato da originalità sia nella struttura sia nella presentazione grafica. |
IC “Ugo Betti” Fermo DS Anna Maria Isidori | SECONDO PREMIO “I bambini della Patria accanto” Classe III Sez. B | Il viaggio della memoria nelle terre del confine nordorientale è presentato con una sapiente integrazione di materiali storici, testimonianze dirette e filmati recenti: l’elaborazione è frutto di un’attività articolata su competenze differenti, ben coniugate dal lavoro collaborativo. |
SSIgr “Città dei bambini” Mentana (RM) DS Maria Vittoria Pomili | MENZIONE SPECIALE “Tracce di gente spazzata via” Classe II Sez. B | Dalla ricerca alla riflessione alla consapevolezza, il percorso degli alunni evidenzia il rapporto tra i diritti inalienabili dell’uomo, le vicende degli esuli giuliano-dalmati e i contesti di fuga di oggi in un parallelismo che testimonia il ruolo della storia nello sviluppo del pensiero dei giovani. |
SSIgr “G. Isaia Ascoli” Gorizia DS Eleonora Carletti | MENZIONE SPECIALE “Diritti umani al Confine orientale” Classe III Sez. C | Ricostruzione tridimensionale molto accurata, il lavoro si segnala per la buona documentazione utilizzata e per la capacità di orientamento tra conoscenze storiche e di vita quotidiana di Padre Damiani al Collegio Zandonai di Pesaro |
SEZIONE SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
SCUOLA – DS | PREMIO | MOTIVAZIONE |
Istituto Omnicomprensivo di Città di Sant’Angelo Città Sant’Angelo (Pescara) DS Lorella Romano | PRIMO PREMIO Ex-aequo “L’Angolino” Giornalino scolastico | Un prodotto realizzato utilizzando al meglio le potenzialità della grafica, con contenuti di alto profilo grazie al lavoro congiunto di tutti i segmenti dell’Istituto Onnicomprensivo. Eccezionale carattere corale, il Silent book degli studenti del liceo rielabora le tante storie di diritti umani negati e cercati e oggi testimoniati. L’Angolino, pregevole esempio di un percorso che racconta i confini privati e pubblici dei diritti umani. |
Liceo Artistico statale “G. e P. Manzù” Bergamo DS Cesare Emer Botti | PRIMO PREMIO Ex-aequo “TUM TUM TUM” Classe IV M Multimediale | Il lavoro evidenzia una sicura conoscenza della materia storica, capacità di utilizzare le fonti e sensibilità civica nell’approccio alla vicenda del confine nordorientale. L’inquadramento nell’ambito del più generale problema dei diritti umani è sostenuto dalle necessarie competenze giuridiche. L’impostazione è insieme ricca e originale, ben espressa dalla padronanza dei mezzi tecnici utilizzati |
Liceo “Primo Levi” San Donato Milanese (MI) DS Luciano Zito | SECONDO PREMIO Non c’è futuro senza memoria Classi III – IV Sez. AL, BL, CL, BC, FS Liceo CSL | Il lavoro è stato condotto con un uso intelligente e originale delle fonti e con il costante collegamento all’attualità: la violazione dei diritti umani sul confine nordorientale si trasforma così da pagina di storia in pagina di educazione civica, occasione di riflessioni che dal passato si proiettano sul presente. |
Liceo statale “A. Pigafetta” Vicenza DS Roberto Guatieri | MENZIONE SPECIALE Italiani tre volte Classe V Sez. CC | Attraverso una breve ma significativa sintesi della storia documentata attraverso filmati d’epoca e testimonianza diretta gli studenti rappresentano con squisito garbo la violazione di uno dei diritti fondamentali del popolo giuliano-dalmata: il diritto di voto negato per la scelta del proprio futuro |
ITA “Vittorio Emanuele II” Catanzaro DS Rita Elia | MENZIONE SPECIALE “Il senso di ogni cosa” Classe V Sez. B | Partendo dalla realtà dell’Istituto e delle sue attività formative in campo agricolo, il lavoro suggerisce un suggestivo raffronto con la realtà dell’Istria agraria dell’immediato dopoguerra, riconducendo il dramma dei profughi alla specificità delle terre abbandonate a forza per le violenze etnico-politiche. |