Scritto da «Il Piccolo», 06/06/09
Appuntamento culturale di alto spessore letterario alla Comunità degli italiani di Pola per la presentazione del romanzo «A occhi spenti» di Aljosa Curavic, giornalista e caporedattore di Radio Capodistria appartenente alla nuova generazione di letterati della Comunità nazionale italiana. Per la precisione quelli che non s’ispirano più ai filoni classici, come a esempio l’esodo o gli altri traumi postbellici ma che traggono lo spunto dalla vita contemporanea in Istria, magari puntando l’accento sulle difficoltà esistenziali e altri disagi. Ed è in questa cornice che si articola la vicenda narrata nel libro. L’autore è stato introdotto dal direttore della Casa editrice Edit di Fiume Silvio Forza che ha pubblicato il libro nella collana «Lo scampo gigante». Del romanzo ha parlato anche Nelida Milani Kruljac, che ne ha scritto la prefazione. «C’è in Aljosa Curavic – ha detto – un gusto per le emozioni forti, per le trame sofisticate, per la scrittura originale che non disegna il paradosso, per il senso della frase e per il ritmo adrenalinico». (p.r.)