Sabato 3 ottobre il Consiglio Federale della Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati riunito a Mestre, al termine del mandato di Antonio Ballarin, ha eletto all’unanimità quale nuovo Presidente il Prof. Avv. Giuseppe de Vergottini e Franco Papetti in veste di vicepresidente vicario.
Giuseppe de Vergottini è nato a Pisa il 18 ottobre 1936 in una famiglia di forte respiro patriottico originaria della cittadina istriana di Parenzo. Nicolò de Vergottini fece parte a Venezia del governo di Manin e Tommaseo (1848-1849) e suo fratello Giuseppe fu uno dei partecipanti alla Dieta del Nessuno (1861). Il padre del Presidente Giovanni de Vergottini (classe 1900) è stato storico del diritto, autore fra l’altro di un noto saggio sulla costituzione dell’Istria medievale e legionario al seguito di Gabriele D’Annunzio a Fiume. Lo zio Antonio, già podestà di Parenzo, fu infoibato dai partigiani titoisti insieme al cugino Nicolò per i propri sentimenti patriottici nell’autunno 1943. Il cugino Tomaso, anch’egli originario di Parenzo, come ambasciatore ha contribuito a salvare molte vite umane durante il regime di Pinochet.
Laureato in Giurisprudenza col massimo dei voti nel 1959, Giuseppe de Vergottini è libero docente di Diritto Pubblico dal 1967. Iscritto all’albo degli avvocati di Bologna e patrocinante in Cassazione, è attualmente professore emerito di Diritto Costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bologna. Ha ricevuto cinque lauree ad honorem (Lisbona, Atene, Madrid Complutense e UNED, Buenos Aires). Nella sua attività di ricerca ha affrontato molteplici soggetti attinenti al diritto costituzionale italiano e comparato. Fa parte del consiglio scientifico di numerose riviste specializzate italiane ed estere. Dirige dal 1985 la collana di volumi curata per il CISR (Centro Italiano per lo Sviluppo della ricerca – Bologna), indirizzata a tematiche di diritto straniero e comparato. Direttore responsabile della Rivista “Percorsi Costituzionali” edita dalla Fondazione Magna Carta, è stato membro del Comitato Esecutivo dell’Associazione Internazionale dei Costituzionalisti (I.A.C.L.) e Presidente della Commissione dei programmi della stessa Associazione. Dal 2003 è Presidente onorario della stessa I.A.C.L.
Già membro della Commissione per le riforme costituzionali nominata dalla Presidenza del Consiglio (2013), è stato Vice Presidente del Consiglio della Magistratura Militare (dal 2004), negli anni ha fatto parte di numerosi ed importanti Consigli di Amministrazione (Banca Nazionale del Lavoro, Editoriale Finanziaria, Alcatel-Face, Castaitalia S.P.A., SIAE, Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani), ha rivestito il ruolo di Presidente della Classe di Scienze Morali e Vice Presidente dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna. Di recente è stato nominato Giudice della Corte Costituzionale di San Marino.
Dal 1993 presiede l’Associazione culturale Coordinamento Adriatico, occupandosi attivamente delle questioni relative al mondo dell’esodo giuliano, fiumano e dalmata e i rapporti con le comunità italiane oltreconfine. Più volte coinvolto a livello istituzionale come esperto, ha curato numerosi contributi sulle tematiche dell’area nord-adriatica e dell’Adriatico orientale.
È insignito, su iniziativa del Presidente della Repubblica, dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica italiana.
Nel settembre 2020 ha dato alle stampe “La Costituzione secondo D’Annunzio” per i tipi di Luni Editrice, esame della Carta del Carnaro approvata un secolo fa.