Anche quest’anno il comitato provinciale di Gorizia e la sede nazionale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, in collaborazione con l’associazione Coordinamento Adriatico, parteciperanno attivamente alla XV edizione del Festival internazionale èStoria nel capoluogo isontino con tre eventi in programma sabato 25 maggio.
Famiglie di frontiera: 15:30-17:00, Polo universitario Santa Chiara, via Santa Chiara 1
I contrapposti nazionalismi e le lotte ideologiche che hanno segnato il Novecento della Venezia Giulia hanno lacerato anche molteplici famiglie e comunità al loro interno: irredentisti e lealisti nella Prima guerra mondiale, fascisti ed antifascisti prima e durante la Seconda guerra mondiale, esuli e rimasti nelle tragiche dinamiche del secondo dopoguerra. Scontri generazionali, modelli scolastici ed infatuazioni ideologiche hanno concorso a sgretolare la compattezza delle famiglie giuliane proiettate nella modernità e nelle dinamiche della nazionalizzazione delle masse. Intervengono Ezio Giuricin (storico e giornalista), Lorenzo Salimbeni (ricercatore storico) e Donatella Schürzel (Università La Sapienza Roma); coordina Rosanna Turcinovich (giornalista).
Presentazioni librarie:
Sguardi: ore 19:00, Tenda Giovani, Giardini pubblici
Il volume “Sguardi”, a cura di Lucia Bellaspiga, raccoglie le 150 chine che l’artista Leonardo Bellaspiga ha ritenuto le più rappresentative della propria produzione, rendendole il suo ultimo grande messaggio spirituale dedicato alla bellezza. Si tratta di un progetto culturale che ha saputo ricostruire quella “koiné” culturale di respiro cosmopolita che durante la Repubblica di San Marco univa – da Bergamo fino all’Albania Veneta (Montenegro) – popoli, culture, lingue, sensibilità artistiche sotto l’egida del Leone. Introduce Rodolfo Ziberna (sindaco di Gorizia), intervengono Lorenzo Salimbeni, Maximiliano Hernando Bruno (regista del film “Red land – Rosso Istria”) ed Alessandro Centenaro (produttore di “Red land”); interviene e coordina Lucia Bellaspiga (giornalista di “Avvenire”).
Eroi. Ventidue storie dalla Grande Guerra – La toga scaligera. Momenti di avvocatura veronese tra le due guerre: ore 20:00, La Cicchetteria, via Petrarca 3
Due prospettive diverse per accostarsi al centenario della vittoria italiana nella Prima guerra mondiale. “Eroi” è una raccolta di ventidue racconti: una storia per ogni attuale regione d’Italia più una rispettivamente per le terre irredente e gli italiani dell’emigrazione, volontari che, allo scoppio della guerra, vennero ad arruolarsi nelle Forze Armate italiane. Questi racconti, scritti da autori con sensibilità e formazioni differenti (docenti, giornalisti, operatori culturali), sono espressione di fantasia, ma legati a personaggi realmente vissuti. “La toga scaligera” parte dalla vicenda degli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Verona caduti durante il conflitto per spaziare su più ampie problematiche collegate a quella che i contemporanei chiamarono la Grande guerra. Ulteriori approfondimenti segnano l’evoluzione del ceto forense nel dopoguerra, attraverso le riforme fasciste e le successive epurazioni, passando per gli eventi di storia della Repubblica Sociale Italiana che si svolsero nel capoluogo scaligero: il congresso del Partito Fascista Repubblicano, i Diciotto punti di Verona ed il processo ai gerarchi del 25 luglio. Intervengono Davide Rossi (Università di Trieste) e Lorenzo Salimbeni. Durante l’incontro avverrà una degustazione di Grappa Ceschia.