Scritto da AISE, 14/01/15
mercoledì 14 gennaio 2015
FIUME – “A nome dell’Unione Italiana desideriamo esprimere al Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, nel giorno del suo commiato, i sensi più profondi di gratitudine per il suo straordinario sostegno dato, nei nove anni della sua Presidenza, alla Comunità Nazionale Italiana dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, allo sviluppo di sempre più proficui rapporti di collaborazione con la Croazia e la Slovenia e al prestigio internazionale della nostra Nazione Madre”. Inizia così la lettera che il Presidente dell’Unione Italiana Furio Radin e il Presidente della Giunta Esecutiva Maurizio Tremul inviano oggi al Presidente Napolitano.
“La sensibilità e la vicinanza che Giorgio Napolitano ha costantemente dimostrato nei confronti della complessa e dolorosa storia delle nostre terre, delle sue popolazioni, degli Italiani costretti all’esilio nel secondo dopoguerra e degli Italiani che rimanendo in Patria hanno consentito la permanenza di una grande cultura, della lingua e dell’identità italiana, nella proiezione europea e delle prospettive e opportunità che questa dischiude, – sottolineano Tremul e Radin – rimarranno un gradito, indelebile ricordo in tutti noi. Nel Presidente Napolitano abbiamo trovato sempre un interlocutore attento, interessato e partecipe alla nostra realtà e ai nostri percorsi di crescita, che ha saputo sostenere con costanza, coerenza e convinzione”. “Grande – aggiungono – è stato anche il contributo del Presidente Napolitano in favore della valorizzazione delle Giornata del ricordo del 10 febbraio, che è potuta così divenire patrimonio dell’intera nazione italiana.
Non potremo dimenticare mai la sua visita a Pola, assieme al Presidente croato, Ivo Josipovic, il 3 settembre 2011, quando organizzammo lo storico incontro nella nostra Comunità degli Italiani a cui ha fatto seguito l’abbraccio, caloroso e fraterno, con migliaia di connazionali all’Arena di Pola per la dichiarazione congiunta italo-croata e per il grande Concerto per la pace a cui hanno partecipato centinaia di nostri coristi. Un affetto e una stima che poi si sono ripetuti anche nelle successive occasioni di incontro a Lubiana, Zagabria, Roma, Nova Gorica”. “Le visite di Stato dei Presidenti croato e sloveno a Roma, con una delegazione di cui facevano parte anche il Presidente dell’Unione Italiana e deputato della CNI al seggio specifico al Parlamento croato, rispettivamente il deputato della CNI al seggio specifico al Parlamento sloveno, alla quale hanno partecipato diversi rappresentanti della CNI e del mondo degli esuli, – si legge ancora nella lettera – sono statedelle ulteriori occasioni di incontro con il Presidente Napolitano. Ora speriamo di rivederlo della sua nuova veste di senatore a vita. All’amico Presidente Giorgio Napolitano e alla sua gentile consorte Clio, nel rinnovare i più sinceri ringraziamenti, – concludono – auguriamo un lungo periodo di serenità e di salute”.