Vergarolla: una strage da non dimenticare

Scritto da Libero Comune di Pola in Esilio
martedì 10 giugno 2014

Associazione LIBERO COMUNE DI POLA IN ESILIO Via Malaspina 1 – 34147 TRIESTE

Tel. e Fax: 040 830294 e-mail: redazione.arena@yahoo.it sito web: www.arenadipola.it

Vergarolla: una strage da non dimenticare L’Associazione “Libero Comune di Pola in Esilio”, che raccoglie e rappresenta gli esuli da Pola – tra cui i congiunti superstiti delle vittime dell’eccidio di Vergarolla – ed i loro discendenti, che da anni è impegnata nella ricerca della verità storica di quanto occorso e che da oltre un decennio è la co-promotrice e principale organizzatrice della Cerimonia che annualmente, nell’anniversario della strage, si svolge a Pola in suffragio ed omaggio a quelle povere vittime innocenti; ESPRIME il proprio apprezzamento per essere stata coinvolta, con la testimonianza del suo Consigliere Lino Vivoda e l’intervento del suo Vicesindaco Tito Lucilio Sidari, anche grazie all’interessamento dell’Università Popolare di Trieste, alla commemorazione che si terrà nella Sala “Aldo Moro” della Camera dei Deputati il 13 giugno 2014 e che costituisce il primo riconoscimento ufficiale a livello istituzionale dell’atto criminoso che ha colpito la nostra gente;

CHIEDE

• che da parte delle Istituzioni italiane venga fatta piena luce sulla strage di Vergarolla (Pola) occorsa, a seguito di una esplosione ormai universalmente riconosciuta NON ACCIDENTALE, come da noi sempre sostenuto, di materiale bellico in data 18 agosto 1946 e che con i suoi 64 morti identificati e l’imprecisato numero di morti non potuti riconoscere, mutilati e feriti ammontanti a diverse decine si configura come la più sanguinosa verificatasi in tempo di pace nell’Italia Repubblicana;

• che le indagini accertino moventi, mandanti, esecutori e complici della strage mediante un esame obiettivo di tutte le fonti storiche e d’archivio, nonché delle testimonianze dirette concernenti il tragico episodio e di quant’altro eventualmente ancora reperibile a tanti anni di distanza a livello nazionale ed internazionale;

• che tutte le ipotesi sin qui formulate al riguardo siano considerate senza preconcetti orientamenti di parte;

• che dette risultanze vengano rese di pubblico dominio con l’avallo parlamentare astenendosi però dal formulare illazioni che, se non sostenute da più che comprovati dati di fatto o peggio prospettate con una rilevanza non riconosciuta ad altre risultanze, avrebbero l’unico effetto di rinnovare dolori e prestarsi a facili strumentalizzazioni da parte di quanti da sempre cercano di negare, sminuire o giustificare la tragedia vissuta dalla nostra gente, come occorso a Gorizia in occasione della prima presentazione del volume Vergarolla 18 agosto 1946. Gli enigmi di una strage tra conflitto mondiale e guerra fredda e come si evince dall’articolo apparso su “Il Piccolo” il 26 maggio u.s. a firma di Luisa Lenarduzzi, volume che in questa circostanza verrà presentato agli onorevoli Deputati;

SOLLECITA

il Parlamento a prendere le iniziative necessarie per la costituzione di una Commissione di esperti, con le migliori caratteristiche di imparzialità, per le indagini sopra richieste, dando la propria disponibilità a parteciparvi; la stessa sollecitazione è rivolta alle Istituzioni Europee;

INVITA

una Rappresentanza parlamentare ad intervenire ufficialmente all’annuale Celebrazione che anche nel 2014 la nostra Associazione co-organizzerà a Pola in occasione del 68° Anniversario della strage di Vergarolla. Trieste, 10 giugno 2014 Il Presidente della Associazione “Libero Comune di Pola in Esilio” Arch. Tullio Canevari