Scritto da Kristina Blecich, «La Voce del Popolo», 22/10/14
mercoledì 22 ottobre 2014
Le città di Zara e Zaravecchia (Biograd na Moru) saranno nelle prossime giornate luogo di incontro di docenti e scienziati zaratini e padovani, cui prenderanno parte anche professori di altre università croate e straniere. Il Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Filosofia dell’Università di Zara ospiterà infatti da domani, giovedì, a sabato, 25 ottobre, la X edizione del convegno internazionale “Letteratura, arte, cultura tra le due sponde dell’Adriatico”. All’incontro di alto profilo scientifico interverranno studiosi, professori e docenti provenienti dalla Croazia, dall’Italia, dagli Stati Uniti, dalla Slovenia, dalla Bosnia ed Erzegovina e dalla Serbia, che si occupano di letteratura, linguistica, dialettologia, storiografia, traduzione e cultura che riguardano sia la sponda italiana che quella croata dell’Adriatico. CREARE UNA RETE INTERNAZIONALE Obiettivo del convegno è creare una rete internazionale tra il ricco patrimonio letterario, artistico e culturale dell’Italia e della Croazia, promuovere la feconda collaborazione culturale tra le due sponde nel corso dei secoli e valorizzarla. L’incontro sarà senza ombra di dubbio un’ottima occasione per uno scambio di idee, opinioni e risultati ottenuti da ricerche pluriennali. Le conferenze riuniranno studiosi impegnati in tre giornate di studio, che affronteranno le problematiche circa il lavoro e il pensiero della filosofia, letteratura e arte, trattando temi linguistici e poetici come pure quelli riguardanti la storia, l’antropologia, il diritto, la lessicologia, la fraseologia, la dialettologia, la retorica, la filosofia pratica e la filologia, la metafisica, l’archeologia, la musica e la gastronomia, quest’ultima vista come mezzo di comunicazione. TEMI DI LETTERATURA, ARTE E CULTURA Gli interventi saranno incentrati dunque sul significato di alcuni temi chiave della letteratura, non senza prudenziali e interessanti confronti con la cultura contemporanea. Se si volesse tentare di isolare un problema in grado di raccogliere i principali argomenti di discussione, potremmo indicare quello dei contatti italo-croati, in tutte le loro forme letterarie e artistico-culturali. TRE DENSE GIORNATE DI STUDIO Il convegno si articolerà in tre giornate, in lingua italiana, croata e inglese. Nella prima giornata, dopo l’inaugurazione del Convegno (ore 17) presso l’Aula magna dell’Istituto Nautico di Zara, la sessione avrà inizio alle 18 con la relazione di Živko Niži? e Nikolina Gunjevi? Kosanovi? (Università di Zara). Seguiranno Maria Rita Leto (Università G. D’Annunzio Chieti di Pescara), Smiljka Malinar (Università di Zagabria) e Ljerka Šimunkovi? (Università di Spalato). Nella giornata di venerdì si lavorerà in sessioni parallele.
La prima avrà inizio alle 9 con le esposizioni di Valter Tomas, Marijana Fabijani?, Ivana Škevin, Željka Lili?, Ana Bukvi?, Nedjeljka Bali? Niži? e Andrijana Jusup Magazin, tutti dell’Università di Zara, Nada Filipin e Karmen Bevanda dell’Università di Zagabria e Antonia Trze Biuk e Dolores Miškulin dell’Università di Fiume. Sempre al mattino, presenteranno i loro lavori Ana Bartulovi? e Linda Miji? (Università di Zara), Francesco Bettarini (Università di Chicago, Neubauer Collegium), Kristijan Juran (Università di Zara), Diana Sori? (Università di Zara). La seconda sessione (inizio ore 11) avrà vedrà relatori Divna Mrdeža Antonina (Università di Zara), Persida Lazarevi? Di Giacomo (Università G. D’Annunzio Chieti di Pescara), Zorana Kova?evi? (Università di Banja Luka), Anadea ?upi? (Università di Zagabria), Roberto Russi (Università di Banja Luka), Mirna Sindi?i? Sabljo (Università di Zara), Milenko Lon?ar e Teuta Serreqi Juri? (Università di Zara), Pasquale Musso (Università di Banja Luka) e Slavomir Sambunjak (Università di Zara). Molto interessanti pure le conferenze della terza sessione, quella pomeridiana, che vedrà la partecipazione di Michele Asolati (Università degli Studi di Padova) e Cristina Crisafulli (Museo Correr di Venezia), Antonia Došen (Museo dell’Arte e dell’Artigianato di Zagabria), Paola Dessì (Università degli Studi di Padova), Tatjana Peruško (Università di Zagabria), Danilo Capasso e Valentina Sileo (Università di Banja Luka), Adriana Pellicoro (Università degli Studi di Bari), Kristina Jordan (Università di Zara), Maja Kuzmani? (Università di Zara), Silvija Bani? (Università di Zagabria) e Nemanja D. Milinovi? (Università di Belgrado). In programma nella quarta sessione le relazioni di Lucia Boscolo Folegana (Università degli Studi di Padova), Antonio Lovato (Università degli Studi di Padova), Klara Burši? Matijaši? (Università Juraj Dobrila di Pola), Robert Blagoni (Università Juraj Dobrila di Pola), Martina Damiani e Fabrizio Fioretti (Università Juraj Dobrila di Pola), Nives Zudi? Antoni? (Università del Litorale di Capodistria), Anja Zorman (Università del Litorale di Capodistria), Sanja Paša (Università di Zara), Ivo Perkuši? (Università di Zara), Boško Kneži? (Università di Zara) e Magdalena Kalini? (Università di Zara). La terza giornata di studio si terrà presso l’Aula del Consiglio comunale di Zaravecchia con inizio alle 10.30. Temi di storia, linguistica e letteratura verranno affrontati da Ante Gveri? (Archivio di Stato, Zara), Metka Mal?i? (Università del Litorale di Capodistria) e Maslina Ljubi?i? (Università di Zagabria). PROMOZIONE DI INIZIATIVE Alla base delle Giornate di studio “Letteratura, arte, cultura tra le due sponde dell’Adriatico” sta la promozione di iniziative comuni, volte alla conoscenza e alla diffusione della lingua e della letteratura italiana a Zara, alla valorizzazione del patrimonio artistico dell’area dalmata e allo studio della comune eredità culturale adriatica, veneta e veneziana in particolare. SINERGIA TRA GLI ATENEI DI ZARA E PADOVA Il Convegno scientifico internazionale viene organizzato dal Dipartimento di Italianistica dell’Università di Zara e dal Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova, nell’ambito del progetto di cooperazione didattico-scientifica tra l’Università di Zara e l’Università di Padova, con il sostegno del Comune di Zara, della Regione di Zara e del Comune di Zaravecchia.