Slovenia protesta per foto mostrata a Porta a Porta

Scritto da ANSA, 15/02/12
LUBIANA – Il ministero degli Esteri della Slovenia ha espresso oggi una protesta formale alla Rai per «la falsificazione della storia» e la «manipolazione dei documenti storici» avvenuti, secondo il ministero di Lubiana, nel corso della trasmissione Porta a Porta, andata in onda su Rai 1 lunedì scorso, e dedicata alla Giornata del ricordo delle foibe e dell’esodo degli italiani dall’Istria e dalla Dalmazia dopo la Seconda guerra mondiale. Nella lettera, fatta pervenire alla dirigenza della Rai e al conduttore Bruno Vespa, si ricorda che, durante la trasmissione, è stata mostrata una fotografia sulla quale si vede un plotone di militari che fucilano un gruppo di civili, come illustrazione delle sofferenze e delle persecuzioni degli italiani in Istria subite da parte dei partigiani comunisti e jugoslavi. Il ministero degli Esteri di Lubiana ha «espresso la propria condanna di questa forma di falsificazione della storia e di manipolazione dei documenti» poiché e stato appurato ed è noto che la fotografia in questione «è stata scattata durante l’occupazione italiana della Slovenia nella Seconda guerra mondiale e mostra la fucilazione nel villaggio di Dane, nella Loska dolina, di ostaggi civili sloveni da parte di soldati italiani», il 31 luglio del 1942. Alla lettera di protesta è stato allegato il testo della Relazione della Commissione mista storico-culturale italo-slovena, approvata nel 2000, dal titolo Relazioni italo-slovene 1880-1956. Il ministero degli Esteri sloveno ricorda anche che la stessa fotografia con il medesimo scopo era apparsa l’anno scorso sul sito internet del ministero degli Interni italiano, e già allora l’ambasciata slovena a Roma aveva protestato.