Albania, crisi: nessun parallelo con Nord-Africa

Scritto da ANSAmed, 25/02/11
TIRANA – Non potrà esserci nessun parallelo tra la situazione in Albania e quella nei paesi del Nord Africa: lo ha affermato oggi a Tirana il numero due della diplomazia statunitense James Steinberg, al termine dei colloqui sulla crisi politica, acuitasi ulteriormente dopo i violenti scontri dello scorso 21 gennaio davanti al palazzo di governo, in cui persero la vita, uccisi a colpi di arma da fuoco, quattro manifestanti dell’opposizione socialista. «L’Albania è un paese democratico e la democrazia è in evoluzione», ha ribadito Steinberg spiegando di aver chiesto ai leader albanesi «il rispetto per lo Stato di diritto, per la costituzione e le istituzioni indipendenti, e la partecipazione di tutti al processo elettorale», riferendosi alle prossime amministrative dell’8 maggio. L’opposizione socialista però, guidata da Edi Rama, attuale sindaco della capitale albanese si è rifiutata finora di prendere parte ai preparativi delle elezioni e chiede «garanzie», perché la gara per le municipalità «non sia un’altra farsa come quelle del 29 giugno 2009», che l’opposizione ritiene siano state truccate.
Steinberg non ha voluto commentare le possibilità di una soluzione della crisi. «Sarà importante quello che i leader albanesi faranno nei giorni a venire», ha ribadito. Il vice segretario di Stato americano, ha intanto riconfermato il sostegno alla procura albanese che sta indagando sulle vicende del 21 gennaio. La sua visita al Procuratore generale della Repubblica Ina Rama, attaccata quotidianamente dalla maggioranza del premier Sali Berisha che la accusa di «essere coinvolta nel tentativo di colpo di Stato organizzato dall’opposizione», ne è stato un segnale chiaro. «Il procuratore generale mi ha ribadito l’impegno per un’indagine approfondita e imparziale», ha spiegato Steinberg.