Scritto da «La Voce del Popolo», 09/12/10
Ieri sono stati toccati anche due argomenti che riguardano la nostra minoranza: uno di questi, l’apertura di una sezione in lingua italiana in seno alla scuola elementare di Abbazia, è la proposta inoltrata dal console generale d’Italia a Fiume, Fulvio Rustico, e dalla locale Comunità degli Italiani. «L’iniziativa è partita da loro, ma è voluta fortemente anche dalla Città, per cui andrà rivista con estrema serietà. E in tempi brevi», ha specificato il vicesindaco Ernie Gigante Deškovi?, responsabile delle questioni minoritarie nella Perla del Quarnero. Il secondo argomento ha riguardato lo spegnimento – avvenuto nel febbraio scorso in seguito allo “switch-off” del segnale analogico – del ripetitore di Rubeši, grazie al quale gli abitanti della Riviera liburnica riuscivano a sintonizzarsi gratuitamente su Rai, Mediaset e TV Capodistria. Ai consiglieri interessava se sarà possibile ripristinarlo o trovare altre soluzioni. «Il deputato al Sabor, Furio Radin, ha avuto una serie di colloqui con i vertici statali, che però non hanno dato i risultati sperati – ha spiegato Deškovi? –. Stiamo facendo il possibile affinché i programmi italiani diventino visibili con il digitale terrestre». (ip)